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CLARA MOSCHINI

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Caldo record: raccolti anticipati, consumi rallentati

Secondo i dati Car, cresce l'offerta ortofrutticola ma si riducono gli acquisti

Temperature elevate e afa da record stanno influenzando i prezzi e i consumi del mercato ortofrutticolo romano. Secondo i dati dell’Osservatorio Prezzi del Centro Agroalimentare Roma (Car), il grande caldo delle ultime settimane ha provocato una maturazione accelerata di frutta e verdura, con un afflusso massiccio di prodotto sui banchi e una domanda che, al contrario, resta fiacca.

Un effetto domino che rischia di mettere in crisi produttori e distributori: da un lato cresce l’offerta, dall’altro i consumatori, stremati dal caldo, preferiscono fare acquisti più frequenti ma in quantità ridotte, generando un mercato “a due velocità” con forti oscillazioni nei prezzi e rischi di spreco alimentare.

Tra i prodotti più colpiti: pesche e nettarine (fino a 2,80 €/kg), angurie in calo (0,65 €/kg) ma con ampie differenze qualitative, e zucchine romanesche in rialzo fino a 2,50 €/kg. Le primizie di alta qualità e le “offerte lampo” restano le uniche a smuovere la domanda.

“Quello che stiamo osservando", spiega Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Car, "è un fenomeno sempre più ricorrente, legato ai cambiamenti climatici: i raccolti arrivano tutti insieme, ma i consumi non riescono a stare al passo. Il rischio è duplice: da un lato per i produttori, che vedono sfumare il valore dei loro prodotti; dall’altro per i cittadini, che potrebbero trovarsi a pagare caro un bene deperibile. Per questo il Car continua a svolgere un ruolo cruciale di monitoraggio, equilibrio dei prezzi e contrasto agli sprechi, mettendo al centro qualità, stagionalità e accessibilità”.

Il Car, il più grande mercato all’ingrosso d’Italia, terzo in Europa, richiama così l’attenzione su un nodo strategico: il cibo fresco come bene essenziale, che deve essere garantito con equilibrio tra chi lo produce e chi lo consuma. In una Roma che, con oltre 85 mila ettari di verde e superficie agricola, può e deve essere protagonista del futuro alimentare sostenibile.

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EFA News - European Food Agency
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