Sabelli debutta al Summer Fancy Food Show
Azienda casearia marchigiana punta gli Usa, con export a gonfie vele (+25%)

Estate, tempo di Summer Fancy Food Show: dal 29 giugno al 1° luglio Sabelli è volato a New York per partecipare a uno dei più importanti appuntamenti per il settore del food&beverage, considerato la porta d’ingresso per il mercato nord-americano. Per Sabelli è un debutto assoluto che corona i progetti di espansione internazionale del gruppo di Ascoli Piceno, che arriva da un 2024 di consolidamento e crescita, sia in termini di volumi che di valore, e che ora è impegnato ad aumentare il suo peso sui mercati esteri, soprattutto in quelli nord americani, considerati un’importante opportunità di crescita globale.
“Stiamo registrando segnali molto positivi nell’export, che registra un incremento annuo del 25% e che ha raggiunto nel 2024 un valore di 50 milioni di euro", affermano Angelo Galeati e Simone Mariani, amministratori delegati di Sabelli Group. "Al momento siamo ben presenti soprattutto in Europa. Stiamo vivendo un forte sviluppo in Germania e abbiamo prospettive interessanti in Francia e Inghilterra, mercati in cui puntiamo a consolidare la nostra presenza entro fine 2025. Ora è arrivato il momento di spingerci oltre e di sbarcare anche nei mercati extraeuropei, in particolare in America, dove c’è grande interesse per i prodotti alimentari autenticamente made in Italy. Come la nostra burrata, un indiscusso capolavoro dell’arte casearia tradizionale italiana, che rappresenta il cuore dell’identità di Sabelli perché racchiude in sé l’attenzione per la ma- teria prima, la tradizione artigianale e il gusto contemporaneo”.
Insieme alla stracciatella, la burrata è una delle eccellenze della produzione di Sabelli e uno dei suoi best seller non solo in Italia ma anche nei mercati esteri. E molto richieste sono anche le burratine aromatizzate, come quella al tartufo, che rappresentano una sintesi per- fetta tra eccellenza casearia e gusto italiano distintivo.
“All’estero vogliamo consolidare il nostro posizionamento come fornitore affidabile e di alta qualità per i distributori e per le private label, offrendo le migliori soluzioni in linea con le esigenze di ciascun mercato", proseguono Mariani e Galeati. "Per rivolgerci a ogni mercato in modo distintivo puntiamo sull’innovazione sia in termini di prodotto sia di formato così da rispondere in modo mirato alle diverse esigenze della distribuzione e del canale horeca. Ad esempio, abbiamo sviluppato nuovi formati per le burratine, pensati per offrire maggiore fles- sibilità d’uso e ottimizzare la gestione del prodotto in ogni contesto di consumo. E ora stiamo investendo nel frozen, necessario per mantenere intatta la qualità dei nostri formaggi freschi anche in paesi molto distanti, come Stati Uniti e Giappone”. La qualità è da sempre un requisito indiscutibile per Sabelli e rappresenta un biglietto da visita importante per sbarcare sui mercati esteri, dove gli standard qualitativi richiesti sono spesso superiori a quelli del mercato italiano e le certificazioni, obbligatorie per fornire i retai- ler globali, possono essere particolarmente rigorose.
All’attenzione per una produzione fatta a regola d’arte, Sabelli unisce un altro “ingrediente” che fa la differenza: è l’eredità di una famiglia che ha le mani nel latte da oltre 100 anni (è nata nel 1921, ndr) e che porta avanti con sapienza, orgoglio e passione una tradizione traman- data di generazione in generazione. Proprio quello che negli Stati Uniti definiscono human touch.
“Al di là della singola referenza, ciò che la distribuzione internazionale cerca nel Made in Italy è un’esperienza completa: non solo il gusto, ma anche la cultura che sta dietro al pro- dotto", aggiungono gli amministratori delegati di Sabelli Group. "Spesso si tratta di un vero e proprio percorso di educational su ‘come si mangia in Italia’, ossia facendo attenzione alla qualità, alla freschezza delle materie prime, alla semplicità e all’equilibrio dei sapori. Un modo di vivere il cibo che unisce eccellenza, piacere e autenticità, e che siamo orgogliosi di contribuire a far conoscere nel mondo”.
EFA News - European Food Agency