Ricostruzione Ucraina /3. Lollobrigida: "Cibo si trasformi in leva di libertà"
Titolare Masaf conferma collaborazione dell'Italia in campo agricolo per una "battaglia di civiltà"

"La battaglia dell'Ucraina è una battaglia di civiltà che riguarda tutti noi. Il cibo è stato usato come arma di ricatto, ma oggi possiamo trasformarlo in leva di libertà. Aiutare l'Ucraina a ricostruire il suo sistema agricolo significa anche garantire la sicurezza alimentare di interi continenti, a partire dall'Africa. L'Italia continuerà ad esserci, promuovendo partnership che rafforzino la cooperazione agricola e la stabilità globale". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, in occasione del panel "Advancing Global Food Security", nell'ambito della Ukraine Recovery Conference (Urc), il principale appuntamento internazionale dedicato alla ricostruzione dell'Ucraina e, quest'anno, ospitato a Roma.
L'incontro ha riaffermato il ruolo centrale dell'agricoltura ucraina per la sicurezza alimentare mondiale e la volontà dell'Italia di accompagnare la ripresa del Paese anche in ambito agricolo. Durante i lavori del panel è stata annunciata la firma di MoU nel settore sementiero tra Assosementi e l'Istituto ucraino per l'esame delle varietà vegetali (leggi notizia EFA News). "Con questa firma mettiamo a disposizione del sistema agricoltura ucraino il nostro sapere, le nostre conoscenze pratiche, per rendere l'Ucraina più forte e punto di riferimento per la sicurezza alimentare mondiale", ha detto Lollobrigida.
Il panel è stata occasione anche per chi ha già in atto progetti di collaborazione con l'Ucraina di illustrare i risultati raggiunti e le ulteriori azioni da compiere nei settori chiave dell'agricoltura. Con gli attori italiani sono in corso progetti per l'adozione di tecnologie avanzate per l'agricoltura di precisione o quelli per la modernizzazione della meccanizzazione agricola, promossa da FederUnacoma.
L'obiettivo è quello di restituire all'Ucraina un ruolo di primo piano nei mercati globali, contribuendo al tempo stesso alla stabilità delle filiere agroalimentari internazionali. Oltre ai ministri Lollobrigida e il ministro della Politica Agraria e Alimentare dell'Ucraina Vitaly Koval, hanno partecipato: Alvaro Lario, presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (Ifad), Maurizio Martina, vicedirettore generale della Fao, Rania Dagash-Kamara, assistente direttore esecutivo del World Food Programme (Wfp); Antonella Bassani, vicepresidente regionale della Banca Mondiale per l'Europa e l'Asia Centrale; Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura e presidente del Copa, Alex Lissitsa, presidente dell'Ukrainian Agribusiness Club (Ucab) e amministratore delegato di Imk - Industrial Milk Company; Mariateresa Maschio, presidente di FederUnacoma, Giuseppe Carli, presidente di Assosementi.
La discussione ha confermato il valore strategico della cooperazione agricola come leva per una ripartenza dell'Ucraina, nella speranza che il conflitto possa giungere presto a una conclusione.
EFA News - European Food Agency