L'inflazione negli Stati Uniti è risultata "mista" rispetto alle attese degli analisti. Lo ha rivelato oggi il Bureau of Labour Statistics americano, secondo cui, a giugno, i prezzi al consumo hanno registrato, un aumento dello 0,3% su base mensile, dopo il +0,1% del mese precedente e contro il +0,3% atteso dagli analisti. Negli ultimi 12 mesi, l'indice di tutte le voci è aumentato del 2,7% prima della destagionalizzazione.

L'indice degli alloggi è aumentato dello 0,2% a giugno ed è stato il fattore principale dell'aumento mensile di tutti gli articoli. L'indice dell'energia è aumentato dello 0,9% a giugno, grazie all'aumento dell'indice della benzina dell'1,0% nel mese. L'indice dei prodotti alimentari è aumentato dello 0,3%: l'indice dei prodotti alimentari a domicilio è aumentato dello 0,3% e quello dei prodotti alimentari fuori casa è aumentato dello 0,4%.

L'indice per tutti gli articoli, esclusi cibo ed energia, è aumentato dello 0,2% a giugno, dopo un aumento dello 0,1% a maggio. L'indice di tutti gli articoli è aumentato del 2,7% nei 12 mesi fino a giugno, dopo essere cresciuto del 2,4% nei 12 mesi fino a maggio. L'indice di tutti i beni al netto di cibo ed energia è aumentato del 2,9% negli ultimi 12 mesi. L'indice energetico è diminuito dello 0,8% nei 12 mesi terminati a giugno. L'indice alimentare è aumentato del 3% nell'ultimo anno. 

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Più in dettaglio, l'indice dei prodotti alimentari è aumentato dello 0,3% a giugno, come a maggio. Anche l'indice dei prodotti alimentari a domicilio è aumentato dello 0,3%  nel corso del mese. Secondo il Bureau of labour statistics, tre dei sei principali indici dei gruppi alimentari dei negozi sono aumentati a giugno, mentre gli altri tre  sono diminuiti. 

L'indice delle bevande analcoliche è aumentato dell'1,4% a giugno, mentre l'indice del caffè è aumentato del 2,2 %: l'indice di frutta e verdura è aumentato dello 0,9% nel mese, mentre quello degli agrumi è aumentato del 2,3% e quello degli "altri alimenti per la casa" è aumentato dello 0,2% a giugno. Al contrario, l'indice dei cereali e dei prodotti da forno è diminuito dello 0,2% nel corso del mese, dopo un aumento dell'1,1%  a maggio. 

L'indice di carni, pollame, pesce e uova è sceso dello 0,1% a giugno, in quanto il calo del 7,4% dell'indice delle uova è stato parzialmente compensato dall'aumento del 2% dell'indice delle carni bovine. L'indice dei prodotti lattiero-caseari e affini  è diminuito dello 0,3% nel mese, quello dei prodotti alimentari fuori casa è aumentato dello 0,4%. L'indice per i pasti a servizio completo è aumentato dello 0,5% nel mese e quello per i pasti a servizio limitato è aumentato dello 0,2%. 

Ancora. L'indice dei prodotti alimentari a domicilio è aumentato del 2,4% nei 12 mesi terminati a giugno. Sempre negli ultimi 12 mesi, l'indice di carni, pollame, pesce e uova  è aumentato del 5,6% mentre quello delle uova è cresciuto del 27,3%. 

L'indice delle bevande analcoliche  è aumentato del 4,4% nello stesso periodo, quello degli altri prodotti alimentari per la casa è aumentato dell'1,3%: l'indice di frutta e verdura è aumentato dello 0,7% nei 12 mesi terminati a giugno, quello dei cereali e dei prodotti da forno e dei prodotti lattiero-caseari e affini sono aumentati dello 0,9% ciascuno nello stesso periodo. Infine, sempre nei 12 mesi chiuso a giugno, l'indice dei prodotti alimentari fuori casa è aumentato del 3,8% nell'ultimo anno, quello per i pasti a servizio completo è aumentato del 4% e quello per i pasti a servizio limitato del 3,5%.