Il Cirò Classico fa ufficialmente il suo ingresso nel registro delle Denominazioni di Origine Protetta dell'Unione Europea. Si tratta della denominazione vitivinicola numero 19 della regione Calabria. A livello italiano nel comparto vino è la Dop numero 410 mentre nel complesso cibo e vino l’Italia arriva a 857 prodotti Dop Igp Stg.

La nuova Dop calabrese comprende la sola tipologia di vino Rosso. La zona di produzione del Cirò Classico comprende l’intero territorio dei comuni di Cirò e Cirò Marina in provincia di Crotone, nella regione Calabria. L’areale storico di produzione comprende la zona antica legata alla colonia greca di Cremissa.

Il colore del Cirò Classico è rosso rubino con un aroma intenso e complesso e un sapore corposo, armonico e persistente, che tende a diventare sempre più vellutato con l'invecchiamento. È apprezzato per l'intensità e la complessità della sua fragranza, con aromi di frutta rossa e con specifiche note speziate. Il suo profilo riflette i diversi terreni della zona e la secolare esperienza enologica.

Con la registrazione della nuova Dop, l’Italia raggiunge quota 529 IG Vino – di cui 410 Dop, 119 Igp – alle quali si aggiungono 328 prodotti agroalimentari, per un totale di 857 denominazioni Dop Igp Stg, e considerando le 35 IG delle Bevande Spiritose si raggiunge un totale di 892 Indicazioni Geografiche.

La Calabria ha 40 denominazioni Dop Igp – di cui 21 del comparto Cibo e 19 del comparto Vino – a cui si aggiungono le 4 Stg riconosciute in tutto il territorio nazionale e 2 IG delle Bevande Spiritose. Comparto Vino: la Calabria conta 19 denominazioni (di cui 9 Dop e 10 Igp). Secondo le ultime stime del Rapporto Ismea-Qualivita 2024, la Dop economy in Calabria vale 47 milioni di euro.