Purina: pro-memoria per un viaggio pet-friendly
Dai controlli pre-partenza alla routine in hotel: ecco cosa fare (e cosa evitare) in viaggio con cane o gatto

Partire per le vacanze estive in compagnia del proprio cane o gatto è un gesto d’amore che, però, richiede attenzione e consapevolezza. Viaggiare con il pet significa mettere anche il suo benessere al primo posto, con particolare attenzione durante i mesi più caldi dell’anno. Ecco perché Purina, da sempre al fianco dei pet e delle persone che li amano, vuole essere al fianco di chi è in procinto di partire con una serie di consigli utili per aiutare i proprietari di pet a partire sereni, vivere il viaggio in sicurezza e godersi la vacanza insieme al proprio amico a quattro zampe.
1) Prima della partenza: prepararsi bene è il primo passo
- Visita di controllo veterinario: Prima di partire, si consiglia di portare il cane o il gatto dal veterinario per un controllo completo. Verificare che sia in buona salute e chiedere eventuali consigli specifici per il viaggio.
- Vaccinazioni: Assicurarsi che il pet sia vaccinato questo in base alle singole necessità di viaggio, dell’animale ed alle indicazioni del veterinario curante saranno un valido mezzo di protezione per la salute del pet. questo protegge da malattie.
- Documenti aggiornati: Sia per il cane, sia per il gatto è fondamentale avere sempre con sé i documenti sanitari e identificativi e per il cane risulta ulteriormente importante anche una medaglietta con nome, indirizzo e numeri di contatto per gestire eventuali emergenze.
- Alimentazione: Evitare pasti abbondanti prima della partenza può aiutare a limitare eventuali nausee e malesseri.
- Preparare il “pet kit”: Preparare una piccola valigia per il pet con copertina, giochi preferiti, ciotole, acqua fresca e snack per farlo sentire suo agio in ogni situazione.
2) In viaggio: sicurezza prima di tutto
- Sicurezza in auto: Non lasciare mai il cane o il gatto liberi durante il viaggio. È importante attenersi alle norme del Codice della Strada in materia di trasporto degli animali, pensate per garantire la sicurezza del conducente, dei passeggeri e dei nostri amici a quattro zampe.
- Temperatura e areazione: Evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata e assicurarsi che l’abitacolo sia sempre ben ventilato. È fondamentale anche limitare gli sbalzi termici, per garantire il massimo comfort e benessere al proprio pet.
- Soste frequenti: Programmare pause regolari per far bere acqua fresca al pet e permettergli di sgranchirsi le zampe, può aiutare a ridurre lo stress del viaggio, ad ogni modo la “pausa” deve essere “in sicurezza” ed inoltre, non bisogna lasciare mai l’animale da solo in macchina, neanche per pochi minuti.
3) Arrivati in vacanza: attenzione al caldo/freddo, idratazione e routine
- Mantenere le abitudini: Una volta giunti a destinazione, bisogna cercare di conservare i ritmi abituali del pet per farlo sentire “a casa”, anche in un ambiente nuovo e sconosciuto. Mantenere orari regolari per passeggiate, giochi e pasti riduce lo stress e sostiene l’equilibrio. Se la struttura offre spazi verdi accessibili e sicuri agli animali, accompagnarli nelle prime esplorazioni è molto utile per farli ambientare e sentirsi protetti. Nel caso in cui l’animale debba essere lasciato da solo, anche solo per brevi periodi, è fondamentale valutare con attenzione l’idoneità dell’ambiente rispetto alle sue esigenze.
- Acqua e ombra sempre disponibili: Assicurarsi che il cane o il gatto abbia sempre a disposizione acqua fresca e zone d’ombra, evitando però l’acqua troppo fredda o ghiacciata per evitare problemi di salute.
- Idratarsi: I gatti sono poco inclini ad abbeverarsi spontaneamente. Soprattutto nei periodi caldi è importante mantenere una buona idratazione rendendo disponibili piu punti acqua, utilizzando alimenti umidi o alimenti complementari idratanti.
“Spesso, anche con le migliori intenzioni, i pet owner possono commettere involontariamente piccoli errori durante le vacanze, che però possono mettere a rischio il benessere dei loro amici a quattro zampe. Uno degli errori più frequenti, ad esempio, è portare il cane in spiaggia durante le ore più calde della giornata o lasciargli bere l’acqua di mare, che, come sappiamo, è ricca di sale", afferma Guido Poncini, medico veterinario e advocacy training manager di Purina. “Questo espone l’animale a pericoli seri come i colpi di calore e la disidratazione, condizioni che possono diventare molto pericolose se non evitate o riconosciute tempestivamente”.
EFA News - European Food Agency