Burgez venduta all'asta a 1,3 milioni di euro
Il prezzo base era 940mila euro: sconosciuto il nome dell'acquirente della catena di fast food "provocatoria"

Burgez è stata venduta all'asta. Andata in liquidazione il lo scorso giugno, quando il tribunale di Milano ha dichiarato l’apertura della liquidazione giudiziale, la catena di hamburgherie fondata da Simone Ciaruffoli e diventata famosa per le sue campagne pubblicitarie provocatorie, è andata all'asta con un valore di perizia di 940mila euro, un prezzo base di 940 mila euro e un'offerta minima da 950 mila euro, per essere poi aggiudicata a 1,3 milioni di euro.
Lo ha riportato la piattaforma telematica Astebook che ha pubblicato la procedura: ancora sconosciuto è il nome dell'acquirente che sui è aggiudicato anche per 10mila euro, il 100% delle quote di Burgez Italia.
Nell’ambito della procedura di liquidazione giudiziale del Tribunale di Milano, avente ad oggetto la società Burgez S.r.L., scrive il sito Astebook riportando la procedura, "è stato avviato un processo di valorizzazione degli asset aziendali finalizzato alla cessione dell’intero complesso aziendale. Burgez S.r.l; attiva nel settore della ristorazione fast food con un format distintivo e fortemente riconoscibile, ha sviluppato nel tempo una rete di punti vendita in diverse città italiane tra cui Milano, Roma, Torino, Bologna e Verona, affermandosi per uno stile comunicativo aggressivo e identitario".
I punti vendita attivi sono 11 sedi, ristoranti attualmente operativi, dotati di impianti, arredi e autorizzazioni, tra Milano (6 locali e 3 cantine); uno a Roma, Torino, Verona, Bologna, più "uffici locati in Milano, Viale Vittorio Veneto n. 28, con arredi, computer e attrezzature".
Oltre ai locali e uffici, la cessione comprende marchi e immagine coordinata, marchi registrati presso EUIPO, le attrezzature e gli impianti, gli automezzi aziendali, i contratti e le risorse umane (di cui al momento non si conoscono le modalità di riassunzione).
EFA News - European Food Agency