Teca annuncia il suo ingresso in Pane Forno Italiano
Il family office della famiglia veneta Toffano Pagnan torna ad investire nel settore food

Teca, family office della famiglia veneta Toffano Pagnan, torna a investire nel settore food annunciando il proprio ingresso nel capitale di Pane Forno Italiano, azienda specializzata nella produzione di pane surgelato destinato ai canali Gdo, Horeca e Industria. L’operazione è stata realizzata tramite il neocostituito veicolo societario Tecagrain Srl.
Gli aspetti economici dell'operazione non sono sati resi noti.
Pane Forno Italiano, fondata nel 2008 a Isola Vicentina (VI) da Cristian Campesato e Alberto Morato – quest’ultimo membro della famiglia fondatrice di Morato Pane Spa – si è affermata nel tempo come realtà di riferimento nel segmento del pane surgelato di alta qualità.
Con una presenza consolidata a livello nazionale, l’azienda dispone di un portafoglio clienti ampio e diversificato, in continua crescita, con un focus particolare sul canale Gdo, dove collabora con le principali insegne del settore. Grazie alla combinazione di artigianalità, innovazione tecnologica e una struttura produttiva performante, Pfi è in grado di produrre una grande varietà di prodotti, circa 100, per lo più speciali e ad alto valore aggiunto.
L’azienda, da sempre orientata alla creazione di nuove referenze e alla personalizzazione delle ricettazioni, è stata tra le prime a introdurre il lievito madre fresco nelle proprie produzioni industriali. Questo viene rinnovato quotidianamente, secondo i più antichi metodi di panificazione, garantendo sapore, fragranza e durata del prodotto, oltre a un aspetto rustico che conferisce ai suoi articoli caratteristiche paragonabili a quelle dei pani della tradizione italiana.
"L’ingresso del nuovo partner in Pfi - spiega una nota - ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la presenza dell’azienda sui mercati nazionali e internazionali, nel pieno rispetto dei valori e delle competenze che ne hanno ispirato e guidato la crescita sin dalle origini".
Nel nuovo assetto societario, Pane Forno Italiano ha definito un piano industriale mirato a raggiungere un fatturato annuo di 25 milioni di euro entro il 2029, sostenuto anche dall’attivazione di una nuova linea di produzione capace di rispondere alla crescente domanda di pani morbidi cotti al 100%. I ricavi attesi per il 2025 ammontano a circa 13 milioni di euro, con un incremento del 20% rispetto ai dati di bilancio 2024. L’Ebitda è stimato a 2,1 milioni di euro, in aumento del 33% rispetto all’anno precedente.
I soci fondatori, Morato e Campesato, continueranno a ricoprire attivamente i rispettivi ruoli, affiancati dal nuovo socio con una solida esperienza nel settore frozen, maturata anche grazie al rilancio dello storico pastificio Canuti, acquisito nel 2015 in una fase di crisi e ceduto al fondo americano Riverside nel 2022: è stato trasformato in uno dei principali produttori di pasta fresca surgelata per il canale Horeca, con una presenza in oltre 34 Paesi.
EFA News - European Food Agency