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La California approva la legge contro i pfas

Il ddl sarà trasmesso al governatore Gavin Newsom per la firma entro il 12 ottobre 2025

Lo Stato della California ha approvato un disegno di legge per vietare i prodotti che contengono ‘aggiunte intenzionalmente’ sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS), note come ‘sostanze chimiche eterne’. Parliamo del disegno di legge 682 del Senato, recentemente approvato, che mira a eliminare gradualmente l’uso dei PFAS nei prodotti di consumo: redatto dal senatore Ben Allen, il disegno di legge ha ora ottenuto l'approvazione dello Stato della California e verrà trasmesso al governatore Gavin Newsom per la firma entro il 12 ottobre 2025.

I PFAS sono conosciuti come ‘forever chemicals', ossia "sostanze per sempre chimiche" poiché non si degradano facilmente, consentendo loro di accumularsi nell'ambiente per centinaia o addirittura migliaia di anni. Queste sostanze chimiche sono state collegate a una serie di gravi problemi di salute, tra cui cancro, alterazione della funzione immunitaria e problemi di fertilità.

Se la legge verrà promulgata, un'ampia gamma di beni di consumo contenenti PFAS aggiunti intenzionalmente, tra cui imballaggi alimentari e articoli alimentari in plastica, sarebbe vietata dalla vendita e dalla distribuzione a partire dal 2028. A partire dal 2030 ai negozi sarà, inoltre, vietato di vendere pentole contenenti PFAS aggiunti intenzionalmente, come alcune padelle antiaderenti.

La California ha già implementato divieti sui PFAS negli imballaggi alimentari a base di carta. Il disegno di legge 682 del Senato ha ricevuto risposte contrastanti: i sostenitori del divieto ne hanno sottolineato il potenziale nel ridurre l'esposizione non necessaria a sostanze chimiche tossiche nei prodotti di consumo. 

Secondo Susan Little, direttrice legislativa californiana dell'Environmental Working Group e co-sponsor del disegno di legge "questo disegno di legge rappresenta un passo atteso da tempo verso la protezione dei californiani dall'esposizione non necessaria ‘per sempre’ alle sostanze chimiche presenti nei prodotti di uso quotidiano”.

La Camera di commercio della California, invece, ha avvertito che il disegno di legge rischia "di creare conseguenze economiche, normative e ambientali di vasta portata nello Stato" a causa della sua "eccessiva generalizzazione" della chimica dei PFAS. Sostiene che alcuni materiali contenenti PFAS svolgono un ruolo chiave nello sviluppo di prodotti vitali come batterie per veicoli elettrici, pannelli solari, condotti e dispositivi chirurgici, che potrebbero essere influenzati da un divieto radicale.

Nel contesto degli imballaggi per alimenti e bevande, molti produttori hanno già eliminato, ove possibile, i PFAS aggiunti dai loro materiali di imballaggio, in linea con l'evoluzione del panorama normativo: altri dieci Stati Usa, tra cui New York e Colorado, hanno già implementato leggi che affrontano le sostanze chimiche PFAS in alcuni materiali di imballaggio alimentare.

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EFA News - European Food Agency
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