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CLARA MOSCHINI

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Sanpellegrino: posata prima pietra nuovo impianto sorgente Nossana

Gruppo contribuisce al progetto con un investimento pari a 11 mln euro

Una volta completata, l'opera sarà donata a Uniacque, società che gestisce il servizio idrico integrato della provincia di Bergamo.

Si è svolta oggi alla presenza delle autorità della Regione Lombardia, di Enzo Poli, sindaco del Comune di Casnigo, di Michel Beneventi, amministratore delegato del Gruppo Sanpellegrino, e di Pierangelo Bertocchi, amministratore delegato Uniacque, la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo impianto per la sorgente Nossana, la più importante fonte della Provincia di Bergamo e una delle principali della Lombardia.

Sanpellegrino, azienda di riferimento nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche, sostiene - con un investimento pari a 11 milioni di euro - la realizzazione dell’opera che, una volta completata, sarà donata a Uniacque, società che gestisce il servizio idrico integrato della provincia di Bergamo, e sarà utilizzata a beneficio della collettività.

Il progetto si inserisce nell’approccio globale del Gruppo Sanpellegrino, che si concretizza in azioni e investimenti mirati a livello locale per la protezione dell’acqua, risorsa profondamente legata al territorio e al suo tessuto economico. L’opera di Nossana è parte di un piano di 40 milioni di euro, avviato dal 2020, per la protezione dei bacini idrici e della biodiversità e la valorizzazione delle comunità locali in cui è presente.

L’impianto per la gestione della sorgente Nossana nasce con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dell’acqua e garantire un approvvigionamento idrico costante ai comuni bergamaschi anche in occasione di precipitazioni particolarmente abbondanti o di eventi atmosferici eccezionali, che possono influire sulla sua disponibilità. In tal modo si eviterà di attivare pozzi supplementari per effettuare prelievi aggiuntivi di acqua di falda. I lavori di realizzazione del nuovo impianto, che sorgerà all’interno del territorio del Comune di Casnigo, verranno ultimati entro il 2026. 

La sorgente Nossana, che serve un bacino di oltre 315.000 persone, ha una portata di circa 800 litri al secondo: grazie al nuovo impianto, sarà possibile gestire anche in occasione di precipitazioni eccezionali circa 430 litri al secondo, corrispondenti a un volume complessivo di 3,8 milioni di metri cubi all’anno. In questo modo si assicurerà la continuità di un servizio essenziale, contribuendo alla tutela e alla valorizzazione di una risorsa preziosa per il territorio.

“La gestione responsabile e sostenibile dell’acqua è parte integrante del nostro Dna, per questo stiamo investendo in progetti a beneficio non solo dei nostri siti, ma che coinvolgono per esteso i territori in cui operiamo", ha dichiarato Michel Beneventi, amministratore delegato del Gruppo Sanpellegrino. "La realizzazione dell’impianto per la sorgente Nossana rappresenta un tassello di un progetto globale che il nostro Gruppo sta portando avanti per rigenerare i cicli idrologici dei territori in cui siamo presenti, aiutando a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. In ogni territorio vogliamo contribuire a portare avanti un impegno comune e condiviso con le realtà locali, mettendo a sistema esperienze già avviate, e sviluppare soluzioni innovative. Quest’opera è un passo importante in questa direzione perché consentirà di ottimizzare la gestione dell’acqua sorgiva e garantirà continuità nell’approvvigionamento idrico anche in condizioni climatiche particolarmente complicate”.

"La posa della prima pietra di questo impianto rappresenta un segnale concreto di come la collaborazione tra Sanpellegrino e Uniacque possa tradursi in un beneficio reale per la comunità: un’infrastruttura innovativa che migliorerà ulteriormente la qualità dell’acqua e rafforzerà la sostenibilità della gestione", ha dichiarato Pierangelo Bertocchi, amministratore delegato Uniacque. "Desidero ringraziare Sanpellegrino per aver scelto di investire in un progetto che guarda al futuro dei cittadini e delle nuove generazioni". 

“Questo progetto sarà a servizio di una parte importante della Provincia di Bergamo, perché questa sorgente rappresenta una delle principali fonti di approvvigionamento idropotabile e alimenta circa il 60% dei nostri comuni", ha dichiarato il sindaco Poli. "Il lavoro congiunto tra progettisti, commissioni comunali competenti in materia di ambiente, edilizia e urbanistica, Sanpellegrino e Uniacque permetterà di realizzare un’opera perfettamente integrata nel contesto ambientale. Desidero quindi esprimere il mio sincero ringraziamento a Sanpellegrino e Uniacque per aver scelto il nostro territorio per la realizzazione di questo impianto”.

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