Poké: consumo delivery cresciuto del 192% in un anno
Oltre 9000 bowl ordinate ogni giorno. Scontrino medio aumentato del 31%

Nato alle Hawaii come piatto povero dei pescatori – una bowl di pesce crudo marinato con riso e verdure – il poké è oggi un’icona globale dello smart food. In occasione del World Poké Day, Glovo racconta questa storia di successo: negli ultimi 12 mesi il consumo di poké è cresciuto di quasi il 200%, confermando l’Italia come uno dei mercati più vivaci e appassionati al mondo.
In dodici mesi gli italiani hanno ordinato più di 3,3 milioni di bowl, con una crescita del +192% rispetto all’anno precedente. Tradotto: ogni giorno sono arrivate a tavola oltre 9.000 porzioni, pari a 379 ogni ora, 12 ogni due minuti. Numeri che raccontano quanto il poké sia ormai entrato nelle abitudini quotidiane, diventando un vero rituale contemporaneo.E non si tratta solo di quantità: cresce anche la qualità delle scelte.
Lo scontrino medio è aumentato del +31%, segno che i consumatori non si limitano a ordinare più spesso, ma vogliono costruire la propria bowl ideale. La formula “Do It Yourself” rimane la preferita (quasi un ordine su due), mentre a sorprendere è il formato “big”, quello che negli ultimi 12 mesi ha registrato la crescita più veloce (+62%).Dal salmone al green: le bowl si colorano di novità
Se il salmone continua a dominare la scena, seguito da pollo e tonno, le versioni vegetali stanno guadagnando terreno: con un +21% rispetto allo scorso anno, il vegan non è più una nicchia, ma una scelta sempre più diffusa che porta colore e leggerezza alle bowl. Tofu, legumi e alternative “pollo-non-pollo”: ormai la creatività è protagonista di ogni ordine.
Gli italiani amano concedersi il poké soprattutto la sera: tra le 19:00 e le 20:00 si concentra quasi il 40% dei consumi giornalieri, con il picco alle 20:00. Il venerdì si conferma il giorno preferito per gustare la bowl, seguito da sabato e giovedì, a dimostrazione che il weekend inizia all’insegna del colore e della leggerezza.
Giugno si conferma il mese da record, con il 13 giugno a quota 7.790 bowl, ma la vera sorpresa arriva dai luoghi più inaspettati. Roma, Milano e Torino restano ai vertici per volume, ma Civitanova Marche (+1.245%), Messina (+963%) e Pavia (+951%) hanno registrato crescite straordinarie, dimostrando che il poké non è più un’esclusiva delle grandi città: dal centro alla provincia, la bowl hawaiana porta freschezza e gusto dove meno te lo aspetti.
Tra gli appassionati di poké ci sono veri maratoneti della bowl: a Milano, un utente ha ordinato 293 poké in un anno, praticamente uno al giorno… e probabilmente ha provato tutte le combinazioni possibili.
EFA News - European Food Agency