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CLARA MOSCHINI

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Riso: continua trend positivo consumi in Italia

Più della metà della popolazione lo mangia almeno una volta a settimana

Secondo i risultati dell’Osservatorio Nazionale sui Consumi di Riso in Italia, voluto da Ente Fiera di Isola della Scala e dal Consorzio di Tutela della Igp Riso Nano Vialone Veronese, e supportato, fin dalla prima edizione, da Ente Nazionale Risi, con ricerca a cura di AstraRicerche, il riso sta vivendo un momento di rinnovata popolarità nella dieta degli italiani. Nel 2025, la frequenza di consumo registra un aumento del +6,9% rispetto al 2024, con un trend positivo sia in ambito domestico che nella ristorazione (+2,5% fuori casa).

Oltre la metà dei consumatori (51,8%) sceglie il riso almeno una volta alla settimana a casa, mentre il 13,5% lo porta in tavola tre o più volte ogni sette giorni. Anche nei ristoranti, osterie o locali etnici – come giapponesi o cinesi – il riso è sempre più cercato: un italiano su sei (16,3%) lo consuma almeno una volta a settimana, in particolare i giovani della Gen X (22%).

Più della metà degli italiani sarebbe invogliata a mangiarne di più se conoscesse meglio le varietà e le differenze di gusto, origine e proprietà nutrizionali. Il 56,1% si dichiara interessato a scoprire le diverse tipologie (bianchi, neri, rossi, integrali), il 54,5% vorrebbe più ricette e consigli di cucina, soprattutto per preparare risotti perfetti (dove la mantecatura è ritenuta la fase decisiva), e il 51% desidera conoscere i benefici per la salute, in particolare per chi pratica attività fisica.

Non solo alimento versatile – capace di sostituire pasta, pane e altri carboidrati – ma anche ingrediente di bellezza: quasi sei italiani su dieci (59,9%) sanno che il riso entra nella cosmesi naturale, e uno su quattro conosce davvero i suoi usi in prodotti per pelli sensibili, baby care e capelli. Forte anche la presenza sulle tavole degli italiani di prodotti derivati: gallette (conosciute dal 97% e consumate nel 79% dei casi), crackers, dolci, latte, pasta e dessert a base di riso.

Alla domanda sul ruolo del riso nell'alimentazione degli italiani, cresce la quota di chi lo considera ‘molto’ o ‘abbastanza’ importante: +3,7% rispetto al 2024. Nello specifico, la nuova centralità del riso riguarda il suo essere un alimento sano (81,2%; + 3,7% rispetto al 2024), digeribile (84,9%), gustoso (76,5% + 2,0%), versatile per ricette varie (69,2%; +7,8%), benefico per la salute e parte della tradizione italiana e dal giusto rapporto qualità-prezzo (76,9%).

L’88% degli intervistati concorda sul fatto che, se abbinato a proteine animali o vegetali, fibre e grassi sani, il riso può creare piatti completi ed equilibrati, in grado di favorire la sazietà e contribuire a un migliore controllo glicemico.

L’eccellenza del riso italiano è riconosciuta da tre intervistati su quattro (74,3%) come un patrimonio che ci distingue nel mondo e profondamente radicato nella nostra storia e cultura. Altrettanti (76,9%) conoscono l’esistenza di certificazioni specifiche come Dop, Igp e Biologico, e oltre la metà sarebbe disposta a pagare di più per un riso certificato e tracciabile, in particolare le nuove generazioni urbane.

Se da un lato la coltivazione del riso comporta criticità ambientali – in primis il consumo d’acqua (73,7%) e le emissioni di metano (27,4%) – dall’altro rappresenta un presidio naturale di biodiversità per il 73,7% degli italiani. Le risaie sono percepite come ecosistemi vitali in armonia con l’ambiente, bacini di laminazione che aiutano a ridurre il rischio di alluvioni (56,2%), con acqua per lo più fluviale o di falda che viene restituita al sistema idrico (lo evidenzia il 60,8% degli intervistati). Ma sono anche vulnerabili ai cambiamenti climatici (75,9%): per questo i cittadini indicano come prioritarie pratiche sostenibili, tecniche a basso impatto, infrastrutture idriche più efficienti e nuove varietà resistenti a siccità e calore.

L’amore degli italiani per il riso va oltre la cucina e si riflette in una crescente attenzione verso la provenienza del prodotto: ben l’80% dei consumatori dichiara di preferire riso coltivato in Italia, riconoscendone qualità, sicurezza e tracciabilità.

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EFA News - European Food Agency
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