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A Palazzolo Acreide la cucina siciliana d'eccellenza

La cittadina cuore dei Monti Iblei patrimonio Unesco accoglie Sicily Food Vibes

Il borgo barocco di Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, cuore dei Monti Iblei e patrimonio dell’Unesco, si prepara ad accogliere una delle tappe più gustose e identitarie di Sicily Food Vibes, l’evento che celebra le eccellenze gastronomiche dell’isola nell’ambito di Sicilia Regione Gastronomica Europea 2025. 

Tre giorni intensi, il 10, 11 e 12 ottobre, tra masterclass, cooking show, laboratori didattici ed esperienze sensoriali in grado di raccontare la Sicilia attraverso i suoi sapori più autentici, rivisitati con estro e passione dai protagonisti della ristorazione e dell’artigianato gastronomico locale.

La manifestazione itinerante, che mette in rete territori, saperi e sapori, è promossa dalla Regione Siciliana (assessorato all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea), dal Comune di Palazzolo Acreide, dall’Unione Regionale Cuochi Siciliani in collaborazione con l’Associazione Cuochi Siracusa con l’obiettivo di valorizzare il ruolo della Sicilia come ambasciatrice della cultura alimentare mediterranea in Europa. Piazza del Popolo diverrà per tre giorni il palcoscenico ideale per celebrare la cucina siciliana d’eccellenza, tra innovazione e memoria. 

"La splendida Palazzolo Acreide ospiterà la nuova tappa del nostro percorso itinerante del gusto -ha dichiarato Luca Sammartino, assessore all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea della Regione Siciliana-. Un’esperienza premiata in termini di pubblico che si fonda sul binomio sapori e territori in grado di mettere in relazione paesaggi e tradizioni culinarie".

Venerdì il via al programma della tre giorni con il convegno alle ore 18,30 “Il tartufo degli Iblei” che si terrà nell’Auditorium Comunale della città iblea: un incontro pubblico pensato per mettere sotto i riflettori uno dei prodotti più misteriosi e promettenti di questo territorio, ovvero il tartufo ibleo. Ancora poco conosciuto ma ricco di potenzialità, questo fungo nobile può diventare un simbolo della rinascita enogastronomica dell’area montana siracusana. 

Aprirà i lavori Vittorio Sartorio, coordinatore Territoriale per la Sicilia Orientale dell’Accademia. A introdurre e moderare l’incontro sarà Felice Modica, Delegato della sezione Val di Noto. Interverranno lo chef Andrea Alì, patron del ristorante “Andrea” di Palazzolo Acreide, che racconterà l’utilizzo creativo del tartufo in cucina; Santino Spata, cavatore esperto e già sindaco della città, porterà la sua esperienza sul campo mentre Livio Torta dell’Università degli Studi di Palermo, esperto del Dipartimento di scienze Agrarie, alimentari e forestali, offrirà una visione scientifica sulle peculiarità di questo prodotto.

L’incontro sarà un’occasione di confronto tra saperi, esperienze e prospettive future, dedicato a chi ama il territorio, la buona cucina e crede nella valorizzazione delle risorse locali come motore di sviluppo culturale ed economico. Un’occasione unica per valorizzare un tesoro sotterraneo e sostenere filiere locali sostenibili, tra tradizione culinaria e ricerca scientifica.

Si proseguirà con lo chef Gianni Savasta e la sua masterclass dedicata al “Bollito Palazzolese”: a seguire un laboratorio didattico sui Cavatelli al macco di fave con la lady chef Loretana Puglisi. La serata proseguirà con i cooking show degli chef Massimo Iacono e Flavio Maltese, tra ravioli di ricotta ed elaborazioni creative del maialino nero ibleo.

Sabato si terrà un vero e proprio viaggio tra carne, formaggi e pasticceria: si comincerà con lo chef Giuseppe Luparelli e il suo “iaddu chinu”, seguiti da Andrea Alì con la “Salsiccia 3.0”, un presidio Slow Food rivisitato. In serata, spazio alla grande pasticceria siciliana con i maestri Vincenzo Monaco, Maurizio Gallo, Federico e Gianmarco Infantino, custodi di dolci come la Cassatella di ricotta, i Facciuna di Santa Chiara e altri simboli dell’identità dolciaria iblea.

Domenica, la giornata unirà educazione e spettacolo gastronomico. In mattinata, protagonisti gli studenti dell’Istituto Alberghiero e i panificatori locali con showcooking e degustazioni. Nel pomeriggio, si susseguono le creazioni di grandi chef come Paolo Di Domenico, Francesco Torre, Valentino Agozzino e Giovanni Guarneri, tra cui spiccano piatti-simbolo della tradizione locale come la “Cuddura di San Paulu”, la “Cuccia di Santa Lucia” e il sorprendente “Arancino liquido”. 

"La nostra città è già meta per il turismo gastronomico -afferma Salvo Gallo, sindaco di Palazzolo Acreide-. Sicily Food Vibes si innesta in una realtà vivace. Quest’evento premia Palazzolo e mette in evidenza la peculiarità di questo paese". 

«Si tratta -conclude Enzo Nieli, assessore al Turismo del Comune di Palazzolo- di un’occasione unica per valorizzare i prodotti tipici locali, la creatività culinaria e l’identità siciliana in uno dei borghi barocchi più belli d’Italia, patrimonio dell’umanità Unesco".

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EFA News - European Food Agency
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