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CLARA MOSCHINI

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Coca Cola, trimestre d'oro: crescono utili e fatturato

Ricavi netti del terzo trimestre +5%, utili +59%: per il 2025 il colosso Usa prevede una crescita tra 5% e 6%

Coca Cola ha aperto alla grande la seduta di borsa a Wall Street oggi con un rialzo del 3,6%. La performance è dovuta alla pubblicazione, sempre oggi, dei risultati del terzo trimestre 2025 in cui utili e ricavi sono andati oltre le aspettative, anche se la società avverte che la domanda di soft drinks risulta ancora debole.

I dati del terzo trimestre evidenziano un volume globale delle unità vendute cresciuto dell'1%. I ricavi netti sono cresciuti del 5% raggiungendo 12,5 miliardi di dollari, mentre i ricavi organici (non GAAP) sono cresciuti del 6%. La performance dei ricavi, sottolinea il comunicato ufficiale della società di Atlanta, "ha registrato una crescita del 6% in termini di prezzo/mix, mentre le vendite di concentrati sono rimaste invariate".

Il margine operativo è stato del 32% e il margine operativo comparabile (non GAAP) è stato del 31,9%. L'espansione del margine operativo comparabile (non GAAP), aggiunge la nota, "è stata trainata dalla crescita dei ricavi organici (non GAAP) e dall'efficace gestione dei costi, parzialmente compensata da un aumento degli investimenti di marketing e dai fattori valutari sfavorevoli".

L'utile per azione: l'EPS è cresciuto del 30% a 0,86 dollari e ha incluso l'impatto di un effetto negativo dei cambi pari a 4 punti. L'EPS comparabile (non GAAP) è cresciuto del 6% a 0,82 dollari e ha incluso l'impatto di un effetto negativo dei cambi pari a 6 punti. In sostanza, Coca Cola ha riportato nel terzo trimestre un utile netto attribuibile agli azionisti di 3,7 miliardi di dollari, pari a 86 centesimi per azione, in aumento rispetto a 2,85 miliardi di dollari, pari a 66 centesimi per azione, dell'anno precedente. L'EPS adjusted si è attestato a 82 centesimi, risultando ben al di sopra dei 78 centesimi attesi.

I ricavi netti sono cresciuti del 5%, i ricavi organici (non GAAP) sono cresciuti del 6%, l'utile operativo è aumentato addirittura del 59% a poco meno di 4 miliardi di dollari, mentre l'utile operativo comparabile a valuta costante (non GAAP) è cresciuto del 15%.

Il flusso di cassa operativo e il flusso di cassa libero (non GAAP) dall'inizio dell'anno sono stati rispettivamente pari a 3,7 miliardi di dollari e 2,4 miliardi di dollari, "riflettendo il pagamento di 6,1 miliardi di dollari a titolo di corrispettivo contingente effettuato nel primo trimestre in relazione all'acquisizione di Fairlife, nel 2020. Il flusso di cassa libero dall'inizio dell'anno è stato pari a 8,5 miliardi di dollari.

Per l'intero 2025, sulla base dell'attuale contesto macroeconomico, la società prevede una crescita organica dei ricavi (non GAAP) compresa tra il 5% e il 6%. Per quanto riguarda i ricavi netti comparabili (non GAAP), la società prevede un impatto negativo dell'1%-2% "dovuto all'andamento dei cambi oltre a un impatto negativo di circa l'1% dovuto ad acquisizioni, cessioni e cambiamenti strutturali".

Le attività della società sono principalmente locali, spiega la nota ufficiale, "tuttavia sono soggette alle dinamiche del commercio globale che possono influire su alcune componenti della struttura dei costi della società nei suoi mercati. Al momento, la società prevede che l'impatto sarà gestibile". 

L'azienda prevede di realizzare una crescita comparabile dell'EPS (non GAAP) a parità di valuta di circa l'8% e prevede una crescita comparabile dell'EPS (non GAAP) di circa il 3% rispetto a 2,88 dollari nel 2024. Coca Cola inoltre, "prevede di generare un flusso di cassa libero di almeno 9,8 miliardi di dollari, da 9,5 miliardi di dollari della stima precedente": questo importo è costituito dal flusso di cassa derivante dalle operazioni di circa 12 miliardi di dollari, al netto di spese in conto capitale pari a circa 2,2 miliardi di dollari. 

"Sebbene il contesto generale continui a essere difficile, abbiamo mantenuto la nostra flessibilità, adattando i piani dove necessario e investendo nella crescita -ha affermato James Quincey, presidente e ceo di The Coca-Cola Company-. Offrendo una vasta scelta nel nostroportafoglio completo di bevande e sfruttando i punti di forza unici del nostro modello di franchising, stiamo guadagnando terreno erafforzando la nostra posizione di leadership. Siamo fiduciosi di poter raggiungere gli obiettivi previsti per il 2025, lavorando al contempo per raggiungere i nostri obiettivi a più lungo termine".

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