Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Starbucks, a Natale sciopero sotto l'albero?

Sindacato vota per autorizzare l'astensione dal lavoro: la società accusata di "pratiche lavorative sleali"

Starbucks Workers United union, il sindacato che rappresenta oltre 12.000 lavoratori della catena di caffetterie nata a Seattle, ha fatto sapere che voterà per autorizzare uno sciopero per "pratiche lavorative sleali" nei locali sindacalizzati. L'obiettivo dell'astensione dal lavoro è richiedere alla società di tornare al tavolo delle trattative contrattuali che sono iniziate l'anno scorso ma che adesso sono giunte a un punto morto.

Il sindacato Starbucks Workers United ha dichiarato che le votazioni inizieranno oggi, venerdì 24 ottobre, avvertendo che i baristi sindacalizzati hanno organizzato picchetti in circa 60 città, chiedendo un contratto che rifletta “un miglioramento del personale, una retribuzione migliore e tutele sul posto di lavoro”. Ad aprile, i delegati sindacali hanno votato contro la proposta di Starbucks che garantiva aumenti salariali annuali di almeno il 2%: un'offerta che, secondo Workers United, non offriva cambiamenti ai benefici economici come l'assistenza sanitaria o alcun aumento salariale immediato

“Siamo pronti a negoziare ogni volta che Starbucks sarà disposta a trattare in buona fede e a presentare nuove proposte che rispondano alle nostre richieste”, ha dichiarato la portavoce del sindacato Michelle Eisen. “Se sono pronti a tornare, noi siamo pronti a parlare -ribatte Jaci Anderson, direttore della comunicazione aziendale di Starbucks-. Qualsiasi accordo deve riflettere la realtà che Starbucks offre già il miglior lavoro nel settore della vendita al dettaglio”. Perfino alcuni azionisti di Starbucks, la scorsa settimana, hanno scritto alla società affinché riprendesse le trattative con il sindacato.

I lavoratori di Starbucks guadagnano attualmente una media di 30 dollari l'ora, mentre i benefici includono le tasse universitarie pagate in anticipo e l'assistenza sanitaria. I lavoratori sindacalizzati rappresentano una piccola parte del personale dei negozi dell'azienda negli Stati Uniti: secondo l'azienda e il sindacato, attualmente negli Stati Uniti ci sono circa 550 negozi Starbucks sindacalizzati.

La votazione che inizia oggi arriva prima dell'importante stagione delle festività natalizie e subito a ruota degli sforzi del ceo Brian Niccol per rilanciare le vendite investendo nel miglioramento dell'esperienza dei clienti e dei tempi di servizio (leggi notizia EFA News) ma anche pochi giorni dopo che lo stesso Niccol ha annunciato un'ondata pesante di tagli (leggi notizia EFA News).

Ricordiamo che durante le festività natalizie dell'anno scorso, i baristi di Starbucks hanno indetto uno sciopero di cinque giorni, che ha portato alla chiusura di alcuni caffè a Los Angeles, Chicago e Seattle (leggi notizia EFA News).

Fc - 54715

EFA News - European Food Agency
Collegate
Simili