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CLARA MOSCHINI

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Aife/Filiera Italiana Foraggi nel comitato del Congresso Mondiale Erba Medica

Appuntamento a Reims (Francia) dal 3 al 6 novembre, per un evento al debutto in Europa

Dal 3 al 6 novembre 2025 la città francese di Reims ospiterà la quarta edizione del Congresso mondiale sull’erba medica. Un evento internazionale che per la prima volta approda in Europa, tenuto a battesimo dal Comitato internazionale della disidratazione dell’erba medica (Cide), al quale parteciperanno 28 Paesi provenienti dai cinque continenti con le rispettive delegazioni.

L’Italia sarà rappresentata da Aife/Filiera Italiana Foraggi che, inserita fin dall’inizio nel Comitato organizzatore, ha fornito un importante contributo per la buona riuscita dell’evento. Produttori, utilizzatori finali, accademici, professionisti del comparto e tecnici avranno così la possibilità di incontrarsi e confrontarsi su tutto ciò che ruota intorno al comparto dei foraggi disidratati e dell’erba medica in particolare.

“Questo grande e importante confronto mondiale ci permetterà di mettere a fuoco i tanti e diversi aspetti che riguardano l’erba medica e i foraggi in generale", afferma il presidente di Aife/Filiera Italiana Foraggi Gian Luca Bagnara, "a iniziare da quello economico oggi particolarmente condizionato dagli eventi geopolitici che a livello internazionale impattano molto sui flussi commerciali. Esiste poi anche un tema ambientale, che trova nella coltivazione dell’erba medica un grande alleato per la sua importante capacità di favorire la rigenerazione dei terreni, senza dimenticare che il suo contributo nella razione alimentare dei ruminanti facilita la riduzione delle emissioni. Il Congresso mondiale che si svolgerà a Reims rappresenterà quindi anche un grande momento di analisi e approfondimento per ricollegare l’agricoltura alla zootecnia a vantaggio di un nuovo quanto necessario equilibrio ambientale”.

Sul fronte commerciale il Congresso faciliterà contatti e scambi che nel medio-lungo periodo potrebbero rivelarsi strategici sia per i Paesi che come produttori esportano foraggio disidratato, sia per quelli che importano

“Certamente", continua Bagnara, "anche se come dicevo prima le variabili a livello globale sono numerose. Pensiamo ai dazi, ai flussi logistici, all’instabilità causata delle guerre in corso, alla svalutazione del dollaro che rende più appetibili le importazioni, ma penalizza le esportazioni. La grande complessità che pur in modi diversi tutti i Paesi stanno vivendo impatta inevitabilmente su ogni settore, eppure è doveroso gettare il sasso oltre l’ostacolo e creare le basi per stringere nuove collaborazioni. Noi, come Aife/Filiera Italiana Foraggi lo abbiamo fatto due anni fa con la spagnola Aefa, di fatto a livello internazionale nostra concorrente, siglando l’accordo per il progetto triennale finanziato all’80% dalla UE e del valore complessivo di 1 milione di euro, finalizzato alla promozione del foraggio disidratato europeo su nuovi e potenziali mercati del sudest asiatico. Questo significa fare sistema sfruttando le opportunità che si presentano per permettere alle aziende rappresentate di ampliare o conquistare nuove fette di mercato. Il progetto con la Spagna sta per affacciarsi al suo ultimo anno di attuazione, ma gli ottimi risultati che abbiamo fin qui raggiunto ci hanno spinto a chiederne un’estensione che abbiamo già inoltrato ai competenti uffici di Bruxelles. Se vogliamo crescere in competitività dobbiamo saper intercettare le strade più strategiche: il ricco programma previsto dal Congresso mondiale che si svolgerà a Reims e il livello delle delegazioni internazionali che lo animeranno rappresentano senza dubbio un’occasione che non va sprecata”.

A conferma delle dichiarazioni del presidente Bagnara, nei giorni successivi al congresso di Reims la delegazione cinese che vi avrà partecipato farà tappa nel nostro Paese dove verrà organizzata una visita in alcune aziende associate ad Aife/Filiera Italiana Foraggi. “La Cina è un grande importatore di erba medica disidratata", spiega Bagnara, "con la quale nel 2016 abbiamo siglato un protocollo di accreditamento permanente che ci permette di esportare i foraggi disidratati prodotti dalle nostre aziende associate garantendo i più elevati standard di qualità. La delegazione che ospiteremo sarà composta da circa 25 professionisti impegnati a vario titolo nel settore dei foraggi disidratati”.

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EFA News - European Food Agency
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