Sequestro nella "movida" del centro storico di Catanzaro
In un bar rinvenuti alimenti non tracciati, scaduti o conservati in modo non idoneo
Sedici chili di alimenti scaduti. È questo il "bottino" che hanno fruttato giorni di controlli a Catanzaro da parte dei Carabinieri della Compagnia del capoluogo, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e della Polizia Locale.
L'operazione, che rientra nel servizio straordinario mirato al contrasto del degrado e delle forme di illegalità diffusa, è stata effettuata nei locali del centro storico di Catanzaro e nelle zone più frequentate della "movida": con i militari a ispezionare bar e locali dediti alla somministrazione di alimenti e bevande.
Ebbene in uno di questi locale i militari hanno scoperto oltre 16 chili di prodotti alimentari non tracciati, scaduti o conservati in modo non idoneo: la merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo e al titolare è stata inflitta una sanzione di 4.500 euro.
Altri due locali sempre della zona sono stati multati per aver organizzato intrattenimento musicale senza le necessarie autorizzazioni, in violazione delle norme sulla pubblica sicurezza.
Il bilancio complessivo del servizio è di 41 persone e 19 veicoli controllati, con numerose sanzioni al Codice della Strada per divieti di sosta e intralcio alla circolazione.
Secondo quanto riferito dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, il servizio rientra nel più ampio piano di prevenzione e controllo del territorio predisposto per garantire maggiore sicurezza, legalità e decoro nelle aree centrali e nei luoghi di aggregazione giovanile. L’obiettivo è duplice: tutelare i cittadini e gli avventori dei locali pubblici e sostenere gli operatori economici che agiscono nel rispetto delle regole.
EFA News - European Food Agency