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Birra /2. Una bevanda da conoscere, promuovere e valorizzare

Alfredo Pratolongo (Fondazione Birra Moretti): "Simbolo di informalità e di piacere di stare insieme"

La birra conferisce al Paese un valore non solo economico ma sociale e culturale. E' quanto emerso dal dibattito promosso dalla Fondazione Birra Moretti, in occasione del 10° anniversario dalla sua fondazione, ospitato oggi in Senato (leggi notizia EFA News).

“La birra oggi in Italia non è solo una bevanda, ma un simbolo di socialità e di convivialità. Grazie alla sua accessibilità, alla sua informalità e alla sua straordinaria versatilità negli abbinamenti, è ormai entrata a far parte delle abitudini di consumo degli italiani a tavola, accanto ai piatti della nostra tradizione. È questo il segno più evidente di una trasformazione profonda, che ha reso la birra una protagonista della quotidianità del nostro Paese”, afferma Alfredo Pratolongo, presidente di Fondazione Birra Moretti. “In questi dieci anni", ha continuato Pratolongo, "Fondazione Birra Moretti ha diffuso conoscenza sulla birra, sul suo consumo corretto, a pasto e responsabile. E ha dato importanza alla birra mettendo in luce la ricchezza generata dal comparto per il Paese”.

Nel percorso di crescita della cultura birraria Fondazione Birra Moretti ha avuto un ruolo centrale. Nata nel 2015 con l’obiettivo di valorizzare la birra a tavola, la Fondazione ha accompagnato l’evoluzione del settore diffondendo conoscenza attraverso studi e ricerche e promuovendo, al tempo stesso, un consumo consapevole e responsabile. Ne è un esempio il progetto Responsibility in Education, rivolto agli studenti maggiorenni delle quinte classi degli istituti alberghieri: un’iniziativa che dalla sua nascita ha già coinvolto 39 scuole e oltre 6.600 studenti, con l’obiettivo di formare i futuri professionisti dell’ospitalità e della ristorazione come ambasciatori di una cultura del bere responsabile, in armonia con la tradizione gastronomica italiana.

Per il futuro, Fondazione Birra Moretti si pone l’obiettivo di intercettare e interpretare sempre più le nuove tendenze del mercato, offrendo un punto fermo ai consumatori desiderosi di approfondire le proprie conoscenze su caratteristiche, qualità, servizio e degustazione delle birre, ma anche disorientati da un mercato in continua evoluzione. Non solo: attraverso ulteriori studi e ricerche, Fondazione Birra Moretti continuerà a intercettare tendenze, a dare visibilità all’impatto della birra sulla vita sociale ed economica del Paese, e ad accompagnare l’evoluzione della cultura di prodotto perché diventi sempre più una leva di crescita per tutto il comparto, capace di generare ricchezza e occupazione qualificata.

“Nei prossimi anni, l’abbinamento chiave della birra… sarà l’informalità", ha concluso Pratolongo. L’informalità è il nuovo valore della convivialità italiana, un cambiamento che riflette la voglia crescente di libertà e autenticità espressiva nei momenti di socialità, dove la compagnia e il piacere di stare insieme superano la ricerca di una perfezione formale negli abbinamenti”.

La tavola rotonda ha visto anche l'intervento dell'amministratore delegato di Heineken Italia Alexander Koch, che ha messo in luce la peculiarità del consumo brassicolo nella penisola, caratterizzato da un costante "clima di festa" e dalla fruizione "durante i pasti", all'insegna della "socialità". Alla luce di ciò, "vogliamo rendere la birra un elemento fondamentale della cultura degli italiani", ha aggiunto Koch.

Da parte sua, Alessandro Marangoni, amministratore delegato di Althesys - istituto esecutore del rapporto commissionato dalla Fondazione Birra Moretti - ha sottolineato il "valore condiviso" generato dalla produzione di birra in Italia, per le sue "ricadute fuori dal settore" e per il beneficio complessivo arrecato all'intera società.

Il direttore della Fondazione Birra Moretti Pier Paolo Merlin ha illustrato le campagne per il consumo responsabile, che ben si legano alla cultura socio-alimentare italiana.

In rappresentanza del Parlamento sono intervenuti i senatori Giorgio Salvitti (Fdi), consigliere politico del Masaf, e Gisella Naturale (M5S) e l'onorevole Raffaele Nevi (FI), che hanno espresso l'impegno trasversale della politica a valorizzare il settore brassicolo. E' stato letto, infine il messaggio del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che ha posto in evidenza la versatilità della birra, in grado di offrire "scelte più consapevoli e piacevoli", dando "più spazio al consumo responsabile".

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EFA News - European Food Agency
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