Dazi pasta. Tajani: "Nessun dumping, c'è resistenza contro Italian sounding"
Ministro degli Esteri chiede sostegno a commissario UE Maroš Šefčovič
 
				Sui dazi a carico della pasta italiana, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto il sostegno del commissario europeo al Commercio Maroš Šefčovič. "Non vediamo nessuna azione di dumping da parte delle aziende italiane produttrici di pasta negli Stati Uniti ma un'azione di resistenza contro l'italian sounding", ha dichiarato Tajani, poco dopo l'incontro con il commissario.
"La preoccupazione è che in caso di accordi o sconti con gli Stati Uniti il mercato europeo si trovi un'invasione di prodotti cinesi e chiediamo all'Unione europea di sostenerci e garantire parità di accesso al mercato e agli investimenti", ha aggiunto il ministro.
Sulle materie prime critiche e le terre rare, "serve trovare un accordo tra Ue, Stati Uniti e Giappone per la competitività a livello globale", ha proseguito Tajani, auspicando che la Commissione continui a dialogare con la Cina e con altre istituzioni extra-UE e offrendo la disponibilità dell'Italia a "ospitare un sito di stoccaggio di materie prime critiche europee".
EFA News - European Food Agency