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CLARA MOSCHINI

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Macfrut 2026. Plant Nursery: filiera vivaismo protagonista

Dal 21 al 23 aprile 2026 appuntamento con i massimi esperti scientifici mondiali di avocado e mango

Le innovazioni mondiali su avocado e mango, le specie frutticole minori di origine tropicale e subtropicale, il vivaismo biologico, i portinnesti e l’innovazione in orticoltura, le privative vegetali. Sono i temi al centro di Plant Nursery, il Salone dedicato all’innovazione della filiera vivaistica, che fanno di Macfrut il punto di incontro e condivisione per breeder, editori, vivaisti, produttori, tecnici e ricercatori. Appuntamento al Rimini Expo Centre da martedì 21 a giovedì 23 aprile 2026 insieme ai protagonisti dell’ortofrutta internazionale, con focus su un settore strategico nel contesto delle filiere produttive italiane. Il vivaismo ortofrutticolo infatti “pesa” oltre 600 milioni di euro in valore della produzione, per un migliaio di imprese coinvolte su una superficie dedicata di 16mila ettari (fonte Civi Italia). 

Giunto alla quarta edizione, Plant Nursery è organizzato da Soi (Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana) e Civi-Italia (Centro Interprofessionale per le attività vivaistiche tra associazioni vivaistiche ed unioni dei produttori nazionali fondato nel 1991), coordinato dal direttore Luigi Catalano. Il Salone si è imposto nel panorama internazionale per la sua verticalità, mettendo al centro il vivaismo frutticolo e orticolo nazionale, approfondendo temi fondamentali come le nuove varietà, il breeding, i portinnesti, la ricerca, le privative vegetali e le nuove strategie commerciali.

Quattro gli appuntamenti scientifici in calendario a Macfrut 2026. Si parte martedì 21 aprile con il focus su Mango e Avocado day: colture e filiera. Insieme ai massimi esperti internazionali saranno presentate le ultime novità in fatto di ricerca, innovazione, produzioni allargando lo sguardo anche alle novità di mercato. Mercoledì 22 aprile l’attenzione si sposta su Frutticoltura tropicale e subtropicale: papaya e specie minori, ovvero quelle colture sempre più presenti anche nei Paesi del sud Europa favorite dai cambiamenti climatici. Sempre il 22 aprile nel pomeriggio, riflettori sul Vivaismo biologico di specie frutticole ed orticole, mentre la giornata conclusiva di Macfrut si soffermerà sul tema Innesto e innovazione in orticoltura: dall’editing del genoma al campo. Altro argomento che sarà affrontato è quello relativo alle privative vegetali di nuove varietà come leva di sviluppo e competitività delle filiere produttive nazionali.

“L’attività convegnistica, organizzata in collaborazione con la Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana, spazierà su diversi campi, affrontando tematiche attuali ed in prospettiva di sfide future", spiega il coordinatore Luigi Catalano. "Il focus sui due prodotti simbolo di Macfrut 2026, Avocado e Mango, senza tralasciare le specie cosiddette minori (papaya, anona, macadamia, ecc.), sarà affrontato con un approccio di filiera insieme ai massimi esperti internazionali, su prodotti sempre più protagonisti nel mercato globale, con una crescita in doppia cifra anche nel nostro Paese, il quale al momento non è però in grado di supplire alla richiesta di piante per la costituzione dei frutteti. Ci sarà spazio per l’innovazione nel comparto vivaistico con una particolare attenzione a quello condotto in regime biologico e di quello orticolo per quel che riguarda l’utilizzo dei portinnesti. Non mancherà una riflessione sulle tematiche dell’innovazione varietale tutelata attraverso le privative vegetali, un tema di grande attualità, anche alla luce delle novità attese per la regolamentazione delle nuove tecniche di miglioramento genetico, e che possono rappresentare leve importanti per la competitività delle filiere produttive”.

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EFA News - European Food Agency
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