Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Sicilia, sostegno zootecnia e agricoltura

Dalla Regione contributi per contrasto a brucellosi e ripopolazione degli allevamenti e bando per l’innovazione

Sono quasi 1.600 le domande, presentate dalle aziende zootecniche siciliane, che sono state giudicate ammissibili per ottenere i contributi della Regione destinati al contrasto della brucellosi e alla ripopolazione degli allevamenti. L’elenco provvisorio è stato approvato, assieme a quello delle istanze non ricevibili, con decreto del dipartimento regionale dell'Agricoltura. 

La misura, inserita nella manovra quater approvata lo scorso ottobre dall'Assemblea regionale siciliana, punta a contrastare la malattia infettiva attraverso due tipologie di incentivi differenti: da una parte, i contributi che integrano quelli stanziati a livello nazionale previsti per la macellazione volontaria di animali che si trovano in stabilimenti con casi confermati di brucellosi; dall'altra, sostegni finanziari per il ripopolamento delle stalle, sia per la produzione di carne sia di latte.

Le aziende escluse dai finanziamenti avranno tempo per chiedere il riesame delle domande entro il lunedì prossimo, 15 dicembre, scrivendo all'indirizzo di posta elettronica [email protected].

Inoltre, per favorire lo sviluppo dell’innovazione nel settore agricolo, dalla coltivazione di nuovi prodotti alle tecniche di produzione e ai modelli organizzativi e gestionali, è stato approvato il bando "Intervento SRG01 – Sostegno gruppi operativi Pei Agri" pubblicato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura con una dotazione finanziaria di 18 milioni di euro e rivolto ai gruppi operativi, cioè partenariati tra imprese, agricoltori, centri di ricerca, università, consulenti.

"Il governo Schifani punta ad aiutare chi scommette nel futuro - spiega l’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino - e questo bando va nella direzione di sostenere quelle aziende che accolgono la sfida dell’innovazione anche creando partnership con il mondo della ricerca e della scienza".

Il contributo è attivato con la modalità della "sovvenzione globale", cioè un importo che copre i costi di esercizio della cooperazione, quelli diretti specifici del progetto e necessari alla sua implementazione e anche quelli delle operazioni attuate. Ciascun beneficiario potrà ricevere fino a un massimo di 400 mila euro. L’invio della domanda, esclusivamente attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), va effettuato dal 7 gennaio all’11 marzo 2026.

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EFA News - European Food Agency
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