Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Inetesa Sanpaolo sostiene Aquafil con 30 milioni di euro

Supporto ai programmi di sviluppo sostenibile della società che produce polimeri anche per imballaggi alimentari

Intesa Sanpaolo ha perfezionato due nuove operazioni di finanziamento per 30 milioni di euro, a supporto dei programmi di sviluppo sostenibile di Aquafil, società quotata al segmento Star di Borsa Italiana, con sede ad Arco in provincia di Trento e presente in 13 paesi in 3 continenti e uno dei principali produttori di nylon in Italia e nel mondo: la società da anni converte rifiuti di nylon pre e post-consumo in polimeri di alta qualità, definendo nuovi standard nel design circolare. 

I materiali innovativi e sostenibili di Aquafil, inclusi i polimeri riciclati sono utilizzati anche in imballaggi alimentari che richiedono protezione, sicurezza e sostenibilità, un campo dove i polimeri avanzati e il riciclo chimico (come il processo Aquafil) sono cruciali per creare soluzioni che riducano l'impatto ambientale. Tra le linee di produzione Aquafil contempla anche quella per l'etichettatura ambientale degli imballaggi. 

Le linee di credito di Intesa Sanpaolo, entrambe con durata quinquennale, sono finalizzate al rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo Aquafil e al sostegno degli investimenti previsti nel piano annuale. Una delle due operazioni beneficia della Garanzia Sace Growth, a conferma del forte orientamento del progetto verso obiettivi di sviluppo sostenibile.

Entrambi i finanziamenti adottano un approccio circolare, basato su un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di specifici KPI ESG. In particolare, gli obiettivi riguardano:

incremento della quota di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, inclusi impianti di proprietà destinati all’autoproduzione;    

riduzione dei consumi idrici a livello globale, in linea con le strategie di sostenibilità aziendale.

“Questo accordo rafforza il nostro impegno verso un modello di crescita fondato su sostenibilità ed economia circolare - Giulio Bonazzi, amministratore delegato di Aquafil - Grazie al supporto di Intesa Sanpaolo potremo accelerare gli investimenti in energie rinnovabili, efficienza dei processi e riduzione dei consumi, proseguendo nel percorso che da anni guida la strategia di Aquafil”.

Aggiunge Michele Sorrentino, responsabile Italian Network della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo: “questa operazione conferma la volontà del nostro Gruppo di accompagnare realtà industriali innovative nel loro percorso di crescita sostenibile. Aquafil è un esempio concreto di come la manifattura italiana possa coniugare competitività, attenzione all’ambiente e visione di lungo periodo. Il nostro impegno è continuare a offrire strumenti finanziari capaci di sostenere modelli produttivi sempre più responsabili e orientati alla transizione”.

I finanziamenti sono stati strutturati dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, guidata da Mauro Micillo, che ha svolto anche il ruolo di Sustainability Coordinator, con il contributo del Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center.

La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Aquafil ha già visto nel 2021 un finanziamento con caratteristiche circular e prosegue anche nell’ambito dell’Alleanza Italiana per l’Economia Circolare, di cui entrambi i Gruppi fanno parte.

L’operazione si inserisce nel continuo impegno di Intesa Sanpaolo, sotto la guida del ceo Carlo Messina, nella transizione ambientale: dal 2021 ai primi nove mesi del 2025 il Gruppo ha erogato quasi 85 miliardi di euro a sostegno della Green Economy, di cui oltre 15 miliardi destinati all’economia circolare, a conferma del ruolo della Banca come motore della finanza sostenibile. Il 95% degli approvvigionamenti di energia elettrica proviene da fonti rinnovabili.

Da molti anni Aquafil porta avanti un percorso che pone la sostenibilità e l’economia circolare al centro dei propri valori e della propria strategia di sviluppo, orientando le scelte industriali e gli investimenti verso modelli capaci di coniugare innovazione, competitività e attenzione all’impatto delle attività lungo l’intera catena del valore

Il rinnovato impegno congiunto, sottolinea il comunicato ufficiale, testimonia come la collaborazione tra finanza e industria possa favorire modelli di crescita basati su innovazione, responsabilità e visione di lungo periodo, rafforzando il ruolo di entrambe le realtà nella transizione verso un’economia più sostenibile.

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EFA News - European Food Agency
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