2025, l'anno degli assaggiatori di formaggio
Onaf chiude con 2.705 soci attivi, 25 corsi, 63 eventi e concorsi, e la proposta di una Giornata nazionale
Negli ultimi mesi l’attenzione dei media internazionali si è concentrata sulla salvaguardia delle produzioni agroalimentari tipiche, minacciate dalla standardizzazione dei gusti e dalle crisi climatiche che colpiscono gli allevamenti in tutta Europa.
In questo scenario, il formaggio italiano diventa simbolo di resistenza culturale e di qualità, capace di raccontare territori, comunità e saperi antichi che chiedono di essere tutelati e tramandati.
Lo sottolinea Onaf, Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi, che apre la campagna di tesseramento 2026 con numeri in crescita, un ricco calendario di iniziative in archivio e il dono speciale del volume “Origini” di Enrico Surra a tutti i soci.
Alla fine del 2025 Onaf conta numeri eccezionali: 2.705 soci attivi, dei quali 483 formati nel corso dell’anno attraverso i percorsi didattici promossi dall’associazione; 42 delegazioni operative, grazie anche alla nascita della nuova delegazione di La Spezia, a conferma di una presenza sempre più capillare nelle aree vocate alla produzione casearia; 63 eventi aperti al pubblico, tra cui 35 degustazioni tematiche e 28 concorsi caseari.
Nel 2025 sono stati realizzati 25 corsi tra primo e secondo livello, mentre per la primavera 2026 sono già in programma 20 corsi, di cui 2 in via di pubblicazione, segno di una domanda formativa stabile e qualificata, in risposta a un interesse crescente e dinamico del pubblico.
"Il 2025 è stato per Onaf un anno di grande intensità e di risultati concreti - dichiara Pietro Carlo Adami, presidente di Onaf - I numeri dei soci, dei corsi, degli eventi e dei concorsi ci dicono che il formaggio italiano è sempre più al centro dell’interesse del pubblico e che il lavoro dei nostri assaggiatori, delle delegazioni e dei produttori viene riconosciuto come un presidio di competenza e cultura".
"Guardiamo ora al 2026 con entusiasmo e senso di responsabilità - aggiunge il presidente- Sarà un anno ricco di iniziative promozionali in tutta Italia, pensate per tutelare e valorizzare il patrimonio caseario nazionale, sostenere le filiere DOP e IGP e rafforzare il legame tra formaggio, territori e comunità locali. Dalla crescita delle Città del Formaggio alla proposta di una Giornata nazionale del formaggio, Onaf intende continuare a essere un punto di riferimento per la difesa della qualità, della biodiversità e dell’identità culturale del nostro Paese".
5 nuove Città del Formaggio nel 2026
Nel 2026 il network delle 43 Città del Formaggio Onaf si arricchirà di cinque nuovi Comuni: Bra, Casalbore, Cremona, L’Aquila e Ragusa, che entreranno a far parte della rete dedicata alla valorizzazione dei territori a forte vocazione lattiero-casearia. Con queste nuove adesioni il progetto rafforza il proprio ruolo di cerniera tra Amministrazioni locali, produttori e mondo degli assaggiatori, creando occasioni di promozione turistica e culturale legate al formaggio.
L’iniziativa di Roma e la proposta di Giornata nazionale
Il 28 marzo 2025, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, Onaf ha promosso a Roma una grande giornata dedicata al formaggio italiano, culminata con il conferimento a Roma Capitale del titolo di “Città del Formaggio – Caput Casei” (leggi notizia EFA News). In quell’occasione, per il tramite del senatore Giorgio Salvitti, è stata formalmente presentata al Masaf e al Governo la proposta di istituire la Giornata nazionale del formaggio, con l’obiettivo di celebrare ogni anno il patrimonio caseario italiano, sostenere le filiere DOP e IGP e avvicinare il grande pubblico a una cultura del consumo consapevole; il percorso istituzionale è in corso e ONAF segue da vicino gli sviluppi della pratica, con la prospettiva che la ricorrenza possa essere riconosciuta già dal 2026.
Eventi e concorsi 2025
Nel 2025 Onaf ha animato il calendario caseario nazionale con un fitto programma di eventi formativi e divulgativi nelle diverse delegazioni, tra degustazioni guidate, serate tematiche dedicate ai formaggi di fattoria e incontri sui Presìdi e sulle produzioni d’eccellenza locali. Momento di grande visibilità internazionale è stata la partecipazione a Cheese 2025 a Bra (CN), dove Casa Onaf in via Rambaudi 17 è diventata per quattro giorni il cuore della cultura casearia italiana, ospitando degustazioni, presentazioni di libri e convegni sulla sostenibilità delle filiere DOP.
Accanto all’attività didattica, Onaf ha proseguito sul fronte dei concorsi caseari, con particolare rilievo per la nuova edizione del concorso internazionale Stupore ed Emozione, e i concorsi nazionali Infiniti Blu, Festival dei Formaggi Piemontesi, All’ombra della Madonnina, Gran Galà Provolone del Monaco Dop, il Festival del Silter Dop. Infine, il 28 novembre, i Maestri Assaggiatori Onaf hanno partecipato come squadra di giuria al prestigioso Concours international de Lyon - Fromages et produits laitiers.
EFA News - European Food Agency