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Icqrf, è online il report 2021

Gallinella: "l'ispettorato si conferma tra le principali autorità antifrode agroalimentare a livello mondiale"/Allegato

È online il report 2021 sull'attività operativa dell'ispettorato centrale repressione frodi (Icqrf) con i dettagli sugli interventi contro frodi, fenomeni di italiansounding e contraffazioni ai danni del made in Italy agroalimentare e dei consumatori. Su circa 33mila operatori ispezionati e oltre 62mila prodotti controllati, le irregolarità hanno riguardato l'11,6% dei prodotti e il 9% dei campioni analizzati: "dati che confermano come la qualità dei nostri prodotti, sia salvaguardata da un efficace sistema di controlli che tutela e valorizza i nostri prodotti con interventi contro tutti quei comportamenti fraudolenti che minano le corrette relazioni di mercato”, commenta il presidente della commissione agricoltura, Filippo Gallinella. 

In particolare, i controlli hanno riguardato per oltre il 90 per cento i prodotti alimentari e per circa il 10 cento i mezzi tecnici per l'agricoltura (mangimi, fertilizzanti, sementi, prodotti fitosanitari): 186 le notizie di reato e 4.699 le contestazioni amministrative a cui si aggiungono 4.954 diffide emesse nei confronti di altrettanti operatori.

Inoltre, l'Icqrf ha emesso 1.947 ordinanze di ingiunzione di pagamento, per un importo di circa 9 milioni di Euro. A livello internazionale e sul web, l'Ispettorato ha attivato 955 interventi, di cui 804 grazie alla continua collaborazione con i web marketplace (Alibaba, Amazon, Ebay e Rakuten) "che hanno consentito all'Italia di garantire alle nostre denominazioni d'origine un alto livello di protezione contro la contraffazione", aggiunge Gallinella.

"Un plauso va all’attività dell’ispettorato che si dimostra sempre di più importante e centrale in un contesto di sviluppo e di crescita del settore agroalimentare italiano contribuendo, attraverso i controlli lungo tutti i segmenti della filiera e la vigilanza sul sistema di certificazione della qualità, alla tutela del nostro made in Italy”, conclude Gallinella.

In allegato a questa EFA News il report completo. 

Allegati
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EFA News - European Food Agency
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