Start up, spin-off o team di progetto possono candidarsi entro il 5 agosto.

Ai nastri di partenza Basilicata pitch2pitch, la call for innovation promossa da Joule, la Scuola di Eni per l’Impresa in Basilicata che si è spinta nel tema agritech-agroenergia. L’obiettivo è quello di supportare soluzioni tecnologiche innovative che abbiano come focus la tutela e la valorizzazione delle specie animali e vegetali, il risparmio delle risorse, l’efficientamento dei processi e la commercializzazione di prodotti per lo sviluppo sostenibile della filiera agricola. 

L'iniziativa punta ad aumentare la capacità competitiva dell’ecosistema di aziende agricole del territorio lucano attraverso una logica di co-innovazione con il mondo della ricerca e dell’innovazione del Sud Italia: altro obiettivo è promuovere lo sviluppo del territorio in un’ottica di ripartenza del tessuto socio-economico dopo la complessa emergenza pandemica. 

L’iniziativa è sostenuta dal dipartimento delle Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata con la collaborazione di tre partner come Fondazione Politecnico di Milano, PoliHub, l’innovation park & startup accelerator del Politecnico di Milano e Alsia, l’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura, ente della Regione Basilicata per la ricerca e il trasferimento delle innovazioni in agricoltura e nell’agroalimentare.

La call si rivolge a startup già costituite in forma di società di capitali, spinoff o team di progetto con sede legale o operativa nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. È indirizzata inoltre a realtà che siano in grado di proporre prodotti, servizi o tecnologie innovative ad alto potenziale di sviluppo. 

Novità della call è il research award destinato ai progetti in fase di validazione sperimentale che avranno la possibilità di testare propria idea innovativa presso il Casf, il Centro agricolo di sperimentazione e formazione di Eni a Viggiano, in provincia di Potenza.

La call è aperta sul sito www.basilicatapitch2pitch.it: fino al 5 agosto, sarà possibile candidarsi per partecipare al processo di selezione che porterà alla definizione della shortlist delle realtà ammesse. 
 
Basilicata Pitch2Pitch è la seconda call for start up a tema agritech e agroenergia di Eni. Nasce dall’evoluzione della call SouthUp!, progetto pilota promosso da Joule nel 2021 che ha portato, attraverso l’adozione di uno smart device per l’ottimizzazione della risorsa idrica, a un saving sul costo energia di 10.368 Euro l'anno su 20 ettari di coltivazione ortaggi, a 77.760 Euro anno su 150 ettari di coltivazione cereali, a un risparmio idrico di 8.100 Euro anno su 20 ettari di coltivazione ortaggi e a 60.750 Euro anno su 150 ettari di coltivazione cereali.