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La prima colazione protagonista di "Io comincio bene"

Da Silvia Migliaccio (nutrizionista() e Martina Sergi (fitness) il vademecum per affrontare la giornata

“Il mattino ha l’oro in bocca”, recita un vecchio adagio che vale ancora, e non poco, quando si parla di prima colazione. Per garantire al nostro organismo la giusta ricarica di energia al risveglio, infatti, gli esperti nutrizionisti consigliano due soluzioni: concedersi le dovute ore di riposo notturno e portare in tavola una sana ed equilibrata prima colazione dolce all’italiana. A questo va unita una serie di esercizi soft per smuovere il corpo e risvegliare i muscoli.

La ricetta è confermata anche di Silvia Migliaccio, docente all'Università di Roma "Foro Italico" e specialista in Endocrinologia e nutrizione umana, e dall’esperta di fitness, Martina Sergi. In collaborazione con “Io comincio bene” (www.iocominciobene.it), portale dedicato ai breakfast lovers, i due esperti hanno messo a punto un vademecum di consigli utili ad abbinare i giusti esercizi di risveglio muscolare a un pasto sano mattutino. 

Secondo gli esperti, accompagnare una buona prima colazione a un semplice ma efficace allenamento “dolce”, consente di risvegliare i muscoli irrigiditi e le ossa appesantite dopo una notte fermi o in posizioni errate

“In generale, l’attività fisica aiuta il benessere delle persone in quanto aumenta la produzione di endorfina e diminuisce il livello di cortisolo, ormone che provoca stress -spiega Martina Sergi-. Questo favorisce un benessere fisico e mentale. Iniziare quindi la giornata con un allenamento dolce è una buona soluzione per tutti”.

Dolce come gli esercizi deve anche essere la prima colazione all’italiana. “È il pasto più importante di tutta la giornata, è insostituibile e indispensabile, perché fornisce la giusta energia per affrontare gli impegni quotidiani e garantisce all’organismo l’assunzione di nutrienti fondamentali", sottolinea Silvia Migliaccio

A cosa va incontro chi la salta è presto detto. “La stanchezza o la scarsa capacità di attenzione e concentrazione possono essere conseguenze della mancanza di una corretta colazione -aggiunge la nutrizionista-. Infatti la prima colazione deve fornire tra il 15 e il 20% delle calorie giornaliere”.

“Il mio consiglio -prosegue Migliaccio- è in genere di fare colazione sempre prima dell’attività fisica, anche nel caso di un allenamento dolce. Si è usualmente a digiuno dalla sera precedente, quindi i livelli glicemici potrebbero essere bassi, anche se nella norma, e si potrebbe rischiare un’ipoglicemia indotta dall’attività fisica”.

Con l’estate, inoltre, è auspicabile adottare qualche accortezza in più nella scelta degli alimenti da prediligere al mattino, in vista di un allenamento dolce, ma dal grande dispendio di liquidi a causa del caldo. 

“Al risveglio, è giusto portare in tavola alimenti che siano sicuramente gustosi per il nostro palato, ma è certamente altrettanto importante inserire bevande che possano integrare la giusta quantità di liquidi e sali minerali per evitare la disidratazione -spiega la nutrizionista-. Ad esempio, una buona colazione potrebbe includere: un frullato, realizzato con 200 g di yogurt magro, con 100 ml di latte parzialmente scremato e 200 g di frutta fresca, oppure una spremuta di due arance. Tutto sempre accompagnato da 25-30 grammi di biscotti, oppure fette biscottate con miele, marmellate o creme spalmabili, o ancora prodotti dolci da forno". 

"Se si preferisce il salato -commenta Migliaccio-, invece, un’alternativa potrebbe essere un the con 40 grammi di pane e 20 -30 grammi di formaggio o ricotta o pomodori e un cucchiaino di olio. Sarebbe inoltre utile diversificare la colazione per età, corporatura o necessità nutrizionali, che variano da individuo a individuo. Per tutti, invece, è sempre bene ricordare che la colazione non va mai saltata, soprattutto quando si fa attività fisica, perché garantisce i macronutrienti fondamentali a fornire la giusta energia, ma anche le proteine necessarie per fortificare il tessuto muscolare eventualmente provato dall’attività fisica”.

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EFA News - European Food Agency
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