Dagli Stati Uniti per studiare la Calabria, terra di ultracentenari con la dieta della longevità. L'appuntamento è fissato per giovedì 14 luglio 2022 a Varapodio, in provincia di Reggio Calabria dove si terrà il lancio del primo studio randomizzato sugli effetti di particolari tipi di regimi alimentari sulla popolazione di alcuni comuni dell’Aspromonte. 

Perché l’Aspromonte? Perché ospita una delle più alte concentrazioni di ultracentenari d’Italia e rappresenta un caso di studio per scienziati da tutto il mondo. Ma anche per il ruolo che ha in ambito enogastronomico, essendo patria di una particolare nutrizione che sposa la scienza e la dieta dei centenari locali. 

Lo studio verrà condotto nei prossimi 18 mesi dalla Fondazione Valter Longo e proprio giovedì 14 luglio il Comune di Varapodio ospiterà la cerimonia di lancio della ricerca, coinvolgendo le comunità di Varapodio, Molochio, Oppido Mamertina e altre aree limitrofe. 

All'evento parteciperà Valter Longo, direttore del Programma di ricerca su Longevità e cancro presso l’Ifom, l'Istituto fondazione di oncologia molecolare di Milano e direttore dell’Istituto di longevità alla University of Southern California-Davis School of Gerontology di Los Angeles. 

Con lui saranno presenti, tra gli altri, Orlando Fazzolari, sindaco di Varapodio; Giuseppe Passarino, professore di genetica presso l’Università della Calabria; Mario Giuseppe Mirisola, specialista in genetica medica dell’Università di Palermo; Antonluca Matarazzo, ad Fondazione Valter Longo Onlus; Romina Inés Cervigni, responsabile scientifico Fondazione Valter Longo Onlus; Alberto Montesanto, Università della Calabria e Antonella Pellegrino, biologa nutrizionista.

La Fondazione Valter Longo è nata nel 2017 per portare avanti attività di ricerca e cura in relazione alle problematiche legate all’alimentazione, prendendo come punto di riferimento i regimi alimentari dei cluster di popolazione più longevi e cercando di diffondere una corretta cultura del cibo. 

Oggi, l’attività della Fondazione si basa sull’assistenza sanitaria a pazienti con gravi problemi di salute e a tutti coloro che si trovano in una condizione economica critica; sull’educazione e sensibilizzazione a bambini, giovani e adulti sul tema della corretta alimentazione; sulla formazione a professionisti sul tema della nutrizione e della longevità sana, sulla base di dati scientifici multidisciplinari.