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CLARA MOSCHINI

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Camst ed Hera, i risultati del progetto pilota sui biocombustibili

In un anno, dalle 421 tonnellate di rifiuti raccolti sono stati prodotti oltre 32 mila mc di biometano

Da settembre 2020 il gruppo di ristorazione Camst e la multiutility Hera stanno collaborando per promuovere l’economia circolare e la sostenibilità. I progetti volti a produrre biocombustibili dai rifiuti organici e dagli oli alimentari esausti, raccolti nei punti ristorazione Camst group, stanno già producendo ottimi risultati: in un anno, dalle 421 tonnellate di rifiuti raccolti sono stati prodotti oltre 32 mila m3 di biometano, combustibile 100% rinnovabile con impatti ambientali notevolmente inferiori rispetto ai combustibili di origine fossile.

Parliamo di un quantitativo che consentirebbe a 23 auto di media cilindrata di percorrere, sempre in un anno, circa 460 mila chilometri, considerando una percorrenza media di 20 mila km/anno. Con questa produzione di biometano si è evitato il consumo di 25 tonnellate di petrolio equivalente e l’emissione di quasi 60 tonnellate di anidride carbonica, pari all’assorbimento generato da circa 3.000 piante di medio fusto. Sette sono i punti di ristorazione Camst coinvolti nel progetto pilota per la produzione di biocombustibile : quattro a Bologna, uno a Castenaso (BO), uno a Zola Predosa(BO) e uno a Vignola (MO). 

Per quanto riguarda invece il progetto relativo agli oli alimentari esausti, dai 62 punti di ristorazione Camst group delle province di Modena (3), Bologna (41), Ravenna (12), Rimini (1) e Forlì-Cesena (5), nel 2021 sono state raccolte circa 20 tonnellate di olio. Queste, grazie alla partnership siglata da Hera con Eni, sono state trasformate in quasi 23 mila litri di biocarburante idrogenato garantendo un risparmio annuale di 19 tonnellate equivalenti di petrolio e di 63 tonnellate di anidride carbonica, pari all’assorbimento generato da circa 3.150 piante di medio fusto.

Per quanto riguarda le prospettive, nel 2022 la raccolta degli oli vegetali esausti si è ampliata e ha coinvolto un totale di 245 punti di raccolta di Camst group: per questo, si stima che, entro la fine dell’anno, saranno raccolte circa 100 tonnellate di oli esausti, che saranno integralmente avviati alla produzione di biocarburante. 

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EFA News - European Food Agency
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