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CLARA MOSCHINI

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La Dieta Mediterranea diventa strumento di diplomazia

Simposio a Caserta organizzato dal ministero degli Esteri

“Dieta Mediterranea strumento di diplomazia”, è il tema dell'evento organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Istituto Agronomico del Mediterraneo/CIHEAM di Bari e il Comune di Caserta, lo scorso 15 luglio presso la Cappella Palatina della Reggia di Caserta.

Focus del convegno - a cui ha partecipato anche il ministro Di Maio e il dg della Fao Qu Dongyu - la diplomazia alimentare italiana e i valori di sostenibilità alla base della Dieta Mediterranea, iscritta dall’Unesco nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

Tra gli intervenuti anche il presidente di Confagricoltura Campania, Fabrizio Marzano, che ha ricordato come "nel 2021, con l’accelerazione del commercio internazionale dopo la frenata imposta dalla pandemia, le vendite all’estero hanno raggiunto il massimo storico di 52 miliardi di euro. Questo dato dimostra 2 evidenze: la vitalità e la resilienza del nostro sistema agroalimentare, che è stato pienamente in grado di intercettare tutti i segnali della ripresa e, soprattutto, quanto il Made in Italy sia una carta vincente sui mercati internazionali.”

“Un secondo dato sul quale riflettere in vista di una promozione strategica della dieta mediterranea ispirata dal ministero degli Esteri - ha aggiunto Marzano - è il raddoppio delle esportazioni osservato negli ultimi dieci anni, a fronte di un consumo interno sostanzialmente stabile, evidenziando quindi il ruolo trainante per lo sviluppo del settore agroalimentare". 

"Infine, è quanto mai attuale e soprattutto indiscutibile, quanto il sistema del Nutriscore sia penalizzante per il sistema della dieta mediterranea. Siamo giunti alla fase decisiva, la Commissione sta riflettendo sulla proposta da presentare, probabilmente nel mese di novembre, agli Stati membri. L’intero sistema agricolo in piena collaborazione con quello della rappresentanza devono continuare armonicamente a trasmettere un messaggio alla Commissione: l’Italia è ferma sulla propria posizione e non è disponibile a nessun accomodamento. Abbiamo presentato delle proposte che ci aspettiamo vengano adeguatamente valutate. Perché è impensabile mettere in discussione il concetto della dieta mediterranea, fattore strategico per il sistema agroalimentare italiano ed europeo”, ha concluso Marzano.

red - 25717

EFA News - European Food Agency
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