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Dufry-Autogrill, matrimonio nel 2023 e 87 milioni di dote

Il piano Destination 2027 prevede più fatturato tra il 7% e il 10% nel periodo di transizione tra il 2023 e il 2024

Il matrimonio tra Autogrill e Dufry si consumerà nel 2023 ed è destinato a portare in dote, subito, un patrimonio di 85 milioni di Euro con una crescita del fatturato tra il 7% e il 10% nel periodo di transizione tra il 2023 e il 2024. Sono questi, almeno, i primi numeri di quella che viene considerata una delle fusioni più importanti d’Europa da cui dovrebbe nascere un colosso di dimensioni mondiali con presidio nel mercato dei duty free e di quello del food & beverage.

"Al momento sta andando tutto secondo i piani. Abbiamo il sostegno degli azionisti e manca solo l'autorizzazione antitrust -spiega Xavier Rossinyol, ceo di Dufry, presentando il suo piano Destination 2027 che, ovviamente, tiene conto della fusione con le attività di Autogrill-. Pensiamo di chiudere la prima parte della transazione, cioè l'acquisizione della maggioranza di Autogrill da Edizione, nel primo trimestre 2023. Poi proseguiremo con l'offerta obbligatoria sul resto del capitale entro tre mesi dalla prima parte, quindi nel secondo trimestre 2023". 

Dufry stima di raggiungere una crescita del turnover del 5%-7% nel periodo 2025-2027, con una dinamica più spinta, appunto, nei due anni di transizione post-fusione. Per il 2023-2025, Dufry si aspetta un miglioramento del margine ebitda core annuale lordo di 30%-40 punti per la nuova entità, parzialmente reinvestito, con sinergie di costi pari a circa 85 milioni di franchi svizzeri l'anno (al cambio attuale, quasi in parità, sono pari a oltre 87,2 milioni di Euro): nel solo biennio 2023-2024 il miglioramento del margine ebitda core del nuovo gruppo è atteso a 75-100 punti base annui.

Per quanto riguarda l'azionariato post fusione della nuova società, resta confermato che Edizione avrà tra il 20% e il 25%, con Advent al 10,1%, il fondo sovrano del Qatar all'8%, la cinese Alibaba al 7,7% e Richemont sotto il 5%. Le prospettive, secondo Milano Finanza, vedono destinate parte delle energie all'espansione negli Stati Uniti anche se verrà dedicata grande attenzione anche al mercato Asia Pacific con la creazione di un team dedicato per lo sviluppo di quest'area.

"La combinazione con Autogrill avrà la capacità di aumentare il tempo di permanenza dei viaggiatori nei nostri punti vendita negli aeroporti -sottolinea ancora Rossinyol-. Da quando abbiamo annunciato l'operazione con Autogrill almeno 25 aeroporti ci hanno contattato per saperne di più. Uno dei più grandi aeroporti d'Europa è interessato al nostro concetto ibrido con F&B per i loro Duty free shop".

Come abbiamo riportato su EFA News (Nozze Autogrill-Dufry, arriva l'ok dall'assemblea svizzera), la scorsa settimana l’assemblea straordinaria del colosso svizzero ha dato il via libera alla proposta di ingresso nel cda di Alessandro Benetton come presidente onorario e ed Enrico Laghi per un mandato che durerà fino alla prossima assemblea generale ordinaria. 

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EFA News - European Food Agency
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