Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Sale la contestazione per l'Esselunga a Sestri Ponente

Lunedì manifestazione pubblica di cittadinanza e commercianti della zona

Fa discutere sempre di più a Genova il nuovo punto vendita di Esselunga a Sestri Ponente. Tanto che lunedì 17 ottobre alle 17:30 è stata indetta un'assemblea pubblica in piazza Pilo, lanciata dal consigliere comunale MariaJosè Bruccoleri con le forze di opposizione, del municipio, Partito Democratico, Lista Rossoverde e Movimento 5 Stelle, per coinvolgere cittadinanza e negozianti preoccupati per le ricadute sul territorio e sul suo tessuto economico.

Il tema è stato affrontato sia in consiglio comunale che regionale e ha scombussolato cittadini, associazioni e forze politiche contrarie al progetto stanno portando avanti la protesta. "Un nuovo supermercato senza contestualizzazione e senza quanto originariamente previsto e richiesto in passato è solo una violenza al tessuto produttivo locale -scrivono i promotori sul volantino diffuso anche sui social-. Più parcheggi pubblici, un collegamento con la Marina di Sestri e con piazza Baracca, maggiori spazi pubblici di aggregazione e non vincolati al consumo di prodotti sono le condizioni che chiediamo". 

"Diversamente -prosegue il volantino-, quella che viene venduta come una riqualificazione, sarà solo l'ennesima speculazione edilizia con la patina della messa in sicurezza idrogeologica ad opera (condizione essenziale e non da delegare ad un privato) a cui ci opporremo con tutte le nostre forze".

"Noi pensiamo che questo sia l'ennesimo supermercato che vada a inficiare il commercio di vicinato, nonostante il sindaco Marco Bucci lo abbia definito uno dei temi fondamentali nelle proprie linee programmatiche -sottolinea Bruccoleri in un'intervista al quotidiano online Genova Today-. Nei fatti, viene portato avanti un progetto mastodontico con un supermercato da 6mila metri quadrati. Molti pensano sia un problema di brand, ma la questione non è Esselunga in sé, ma le dimensioni della struttura che si vuole aprire a Sestri Ponente. Avremmo sollevato gli stessi dubbi anche se fosse stata una Coop". 

Tra gli obiettivi dell'opposizione c'è quello di ottenere una riduzione della superficie e dei metri quadrati a fronte di un aumento dei posteggi, in questo modo l'apertura potrebbe avere ricadute positive anche sul quartiere e su via Sestri, da sempre cuore pulsante della delegazione. "La nostra paura è che possa succedere qualcosa di simile alla zona di Sampierdarena con l'insediamento della Fiumara che ha avuto conseguenze negative per via Cantore e i suoi negozi -prosegue Bruccoleri-. I commercianti sono preoccupati in un periodo difficilissimo per i rincari e non siamo nemmeno così convinti da chi sostiene che l'apertura di Esselunga possa portare benefici ai cittadini con prezzi più bassi".

"Secondo noi -dice ancora il consigliere comunale- un supermercato di quelle dimensioni finirebbe per far chiudere quelli più piccoli presenti nella zona e creerebbe grossi problemi ai negozi di vicinato, ai bar e a tutti coloro che offrono un servizio di ristorazione per la pausa pranzo. A fronte di un centinaio di posti di lavoro che vengono promessi rischiamo di perderne 500 o 1.000".

fc - 27077

EFA News - European Food Agency
Collegate
Simili