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CLARA MOSCHINI

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Oli esausti, consorzio protagonista a Ecomondo

Olio e grassi vegetali e animali possono diventare una preziosa risorsa

Criticità della raccolta dell’olio esausto domestico, ruolo dei consorzi, progetti formativi e problemi legati alla filiera: questi i temi su cui interverr il Conoe, il Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti, a Ecomondo, l’evento di riferimento per la transizione ecologica e l'economia circolare, giunto alla sua 25^ edizione, in corso da ieri fino all'11 novembre presso la Fiera di Rimini.

Il Consorzio sarà tra i protagonisti della fiera tra tavole rotonde, dibattiti e confronti presso lo stand in fiera (pad 4, stand 001-002) per fare dialogare cittadini e istituzioni sui temi, sempre più attuali, dell'economia circolare, che vedranno il presidente del Conoe Tommaso campanile tra i relatori. 

Si parte da oggi alle 11, col talk “La raccolta dell’olio esausto domestico. Criticità attuali e nuove prospettive” per parlare della collaborazione che il Conoe ha avviato con l’Anci con l’obiettivo di giungere alla sottoscrizione di un protocollo di intesa. È necessario, infatti, l’impegno congiunto dei Comuni e degli Associati del Consorzio per incrementare la raccolta dei rifiuti urbani, inserendovi di fatto anche quella degli oli vegetali esausti.

Sempre oggi alle 15 natura, finanziamento e funzionamento dei Consorzi saranno l’oggetto del secondo dibattito, dal titolo: “Il Conoe come sistema universale eprIl ruolo di consorzi ex lege”. L’appuntamento coinvolgerà operatori e istituzioni, tra queste centrale il ruolo del neo Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica.

Domani 10 novembre, ore 11.00, altro talk su “Fare squadra per l’ambiente. L’importanza dei progetti di educazione ambientale”, dove si parlerà dell’importanza dei progetti formativi dedicati ai giovani e, in particolare, di RiusiamOLI, il percorso didattico promosso da Eni con la collaborazione di Conoe.

Infine, 10 novembre, ore 14.00, quarto e ultimo incontro, sarà quello dal titolo “I fatti che frenano l’attività delle imprese. Un confronto tra gli operatori del Conoe”, dove si parlerà dei problemi legati alla filiera: l'illegalità nella gestione degli oli esausti, le difficoltà nell’approvvigionamento energetico, l’aumento delle bollette, le lungaggini burocratiche per la finalizzazione del decreto “End of Waste” dedicato agli oli vegetali esausti.

red - 27437

EFA News - European Food Agency
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