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CLARA MOSCHINI

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Ivs chiude i primi nove mesi 2022 in rialzo del 40%

Fatturato a 361,1 milioni di Euro: completate 12 acquisizioni in Italia

Chiude in rialzo i primi nove mesi del 2022 Ivs, attivo in Italia e secondo operatore in Europa nella gestione di distributori automatici e semiautomatici per la somministrazione di bevande calde, fredde e snack. Il fatturato consolidato si è attestato a 361,1 milioni di Euro, il 40,1% rispetto a 257,7 milioni dello stesso periodo del 2021. L'ebitda consolidato è pari a 61,8 milioni di Euro, in rialzo del 18,6% rispetto a 52,1 milioni di settembre 2021 mentre l'ebitda adjusted consolidato è in crescita del 16,4%, a 62,5 milioni di Euro. 

L’utile netto consolidato a settembre 2022 è pari a 5,9 milioni di Euro rispetto a 5,2 milioni di settembre 2021. La posizione finanziaria netta è negativa per 409,8 milioni di Euro rispetto a 322,2 milioni adi Euro l 30 giugno 2022. 

Da sole, le attività di gestione vending sono state pari a 311,2 milioni di Euro, il 28,2% in più rispetto al 30 settembre 2021. In Italia, comunica la società in una nota ufficiale, "confluiscono la maggior parte delle attività vending di Liomatic e tutte quelle di GeSA. La Francia mantiene sostanzialmente il precedente perimetro di Ivs Group mentre in Spagna entrano anche le locali attività di Liomatic". Negli altri mercati europei, "oltre alle preesistenti attività svizzere e polacche di Ivs, entrano le attività in Germania, Portogallo e San Marino di Liomatic". 

In Italia, l'azienda ha completato 12 acquisizioni, in aggiunta alla Business Combination con Liomatic, GeSA (vedi notizia Ivs, è fatta per l'acquisizione di Liomatic e GeSA) e Vendomat (vedi notizia Ivs prende il 26% di Vendomat): a queste si aggiungono Francia (vedi notizia Ivs (vending) cresce in Francia) e Spagna (vedi notizia Ivs (vending), acquisizioni in Italia e Spagna), per un valore di 9 milioni di Euro.

Per quanto riguarda le prospettive, secondo quanto comunica la società guidata da Paolo Covre, "gli attuali alti livelli di inflazione influiscono sulle attività di Ivs Group, ma con minore intensità rispetto ai passati impatti della pandemia. I volumi restano complessivamente su una graduale tendenza di ripresa, sebbene lenta, ancora influenzata dall’incertezza legata alle effettive presenze e ore lavorate nei luoghi dove sono installati i distributori automatici". 

L’integrazione con Liomatic e GeSA, riporta il comunicato ufficiale, "è stata ben avviata e sta già generando i primi benefici attesi dalla business combination, rafforzando il posizionamento di mercato e le performance del gruppo: gli attuali volumi nel vending fanno ipotizzare, su base 12 mesi completi, un numero di erogazioni superiore a 900 milioni di Euro". 

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EFA News - European Food Agency
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