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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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A Cremona il think tank della zootecnia

Dal 1° al 3 dicembre la 77ma edizione delle Fiere zootecniche internazionali

Oltre 650 animali iscritti, un programma di oltre 80 eventi, una qualificata vetrina espositiva. Sono questi gli elementi essenziali della 77a edizione di Fiere zootecniche internazionali, in scena a Cremona Fiere dal 1 al 3 dicembre prossimi, che si presenta con ottime prospettive. Il programma convegnistico propone una sorta di summa delle novità, delle prospettive e delle problematiche del comparto con un interessante e innovativo focus sulla formazione. Di fatto, con tutto questo bagaglio, la manifestazione conferma la sua funzione di think tank nel contesto zootecnico nazionale e internazionale.

Le Fiere zootecniche internazionali di Cremona sono l’unico appuntamento fieristico internazionale specializzato in Italia sulla zootecnia ad alta redditività: rappresentano lo strumento più efficace per fare network con i protagonisti del settore agroalimentare. L’edizione 2021 ha confermato Cremona come una delle principali capitali mondiali per il settore: un assist per l'edizione di quest'anno dell'evento zootecnico internazionale più importante di sempre in Italia: quest'anno, dicevamo, sono 650 i capi iscritti da 120 allevamenti da 8 paesi, oltre all'esposizione di servizi e attrezzature e soluzioni per la zootecnia che occupa l'intero quartiere fieristico. 

“Il nostro programma convegnistico affronta tutte le problematiche tecniche ed economiche più attuali per il comparto, proponendo contributi qualificati delle voci più significative del mondo della ricerca scientifica e della consulenza tecnica -spiega il direttore di Cremona Fiere, Massimo De Bellis-. Possiamo identificare alcuni filoni: gli aspetti economici, con i costi di produzione nell’allevamento da latte, ma anche le novità introdotte dalla nuova Pac sia per le colture, che per il latte stesso. Poi, il discorso energetico e le tante tecnologie a disposizione dell’azienda zootecnica per produrre energia ma anche la gestione dei fattori produttivi tra cui l’acqua".

"Tra gli altri argomenti che verranno trattati questa'anno -aggiunge De Bellis- c'è la fisiologia e l’alimentazione, che sono veri cavalli di battaglia di questa rassegna. Molto ampio anche il capitolo dedicato ai mercati e alle loro dinamiche, così come alle problematiche trasversali come ad esempio la gestione dei liquami e i possibili utilizzi in un’ottica di economia circolare ma anche alle tecniche per ridurre le emissioni". De Bellis evidenzia anche come la rassegna presenti un interessante focus dedicato al comparto suinicolo e uno, che costituisce una novità, a quello ovino.

“Questa edizione della rassegna vede nella formazione un vero punto di forza -aggiunge il direttore-. Nelle tre giornate verranno, infatti, proposte iniziative di formazione per tutti i pubblici: dai professionisti con un momento di formazione organizzato con l’Ordine degli agronomi di Cremona, ai ragazzi delle scuole superiori ad indirizzo agrario con la fase finale del progetto On the way to Cremona, che ha visto partecipare nel mese di ottobre al laboratorio in presenza e on line quasi 1.000 ragazzi. Durante le giornate di Fiera li vedrà diventare veri protagonisti con la presentazione dei loro progetti così come i bambini della scuola primaria coinvolti a loro volta in un laboratorio specificatamente pensato per i più piccoli”.

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EFA News - European Food Agency
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