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CLARA MOSCHINI

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Nasce Veteris, l'associazione italiana tra veterinari e geriatri

Primo esperimento per ottimizzare la One health migliorando la qualità di vita degli anziani

Nasce dall’unione delle forze e delle conoscenze di medici geriatri e gerontologi e medici veterinari esperti in Iaa, ossia interventi assistiti con animali. Si chiama VETeris ed è la prima associazione italiana nata per ottimizzare le linee-guida sugli Iaa per migliorare la qualità di vita degli anziani. 

Il progetto è nato anche grazie alla collaborazione di Sisca, Società italiana scienze del comportamento animale e con il contributo non condizionato di Msd Animal Health, l’azienda leader mondiale nella salute animale: comprende un percorso di interventi assistiti con animali che abbia al proprio centro le persone anziane. 

Il piano, che rappresenta una prima esperienza assoluta in campo nazionale, è stato presentato nel corso del congresso “Florence geriatric health alliance 2022”. Le attività di VETeris, Associazione di medici veterinari e medici geriatri per gli interventi assistiti con animali, si concentrano principalmente sulle persone con Alzheimer: l’approccio non farmacologico è particolarmente efficace per migliorare i sintomi psicologici della malattia, in particolare la depressione.

Secondo gli esperti, il contatto con gli animali può contribuire a migliorare in modo significativo la qualità di vita delle persone anziane, apportando benefici terapeutici. Investire in progetti dedicati al miglioramento della salute e del benessere delle persone anziane è cruciale per il futuro dell’intera collettività, se si considera che, stando alle previsioni demografiche, nel 2030 più del 24% della popolazione europea sarà over 65: solo in Italia, sono presenti più di 13 milioni di persone che superano i 65 anni di età.

“VETeris nasce per favorire l’invecchiamento attivo e sano attraverso stili di vita salutari attraverso interventi non farmacologici -spiega Andrea Ungar, professore di Geriatria all'Università di Firenze, direttore dell’Unità di geriatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi-. Ne è un esempio l’interazione uomo-animale: la creazione di un legame, anche temporaneo, ha dimostrato benefici terapeutici significativi. La presenza di un animale può stimolare l’anziano a fare movimento, favorisce le interazioni sociali e risveglia l’elasticità mentale”.

Studi scientifici sugli interventi assistiti con animali hanno dimostrato, inoltre, benefici come la diminuzione dello stress, l’abbassamento della pressione, il miglioramento della circolazione e livelli di colesterolo più bassi. Inoltre, per le persone con patologie croniche come ipertensione, diabete e depressione, possedere un animale domestico, insieme ad una corretta alimentazione, può portare un risparmio annuale di circa 4 miliardi di Euro per il Sistema sanitario nazionale.

Il progetto VETeris costituisce una prima applicazione pratica in Italia di One Health, da sempre motore e manifesto di Msd Animal Health, che dimostra il suo costante impegno nel diffondere l’importanza di adottare un approccio circolare per preservare la salute globale, attraverso una collaborazione multidisciplinare di tutti i settori coinvolti, dai produttori ai consumatori, ai pet parent (vedi notizia One health, questa sconosciuta).

“Noi di Msd Animal Health siamo al fianco dei medici veterinari e dei geriatri nella nascita di questa nuova associazione, che rappresenta una svolta epocale, proprio perché si tratta di uno dei vari esempi tangibili del nostro approccio One Health per difendere la salute di tutti gli abitanti del pianeta, umani e non, e il pianeta stesso -sottolinea Paolo Sani, amministratore delegato Animal Health-. Per raggiungere l’obiettivo del One Health uno dei primi passi sarà promuovere le linee guida elaborate da VETeris che tracceranno il futuro della collaborazione tra medicina umana e medicina veterinaria per la salute non solo degli anziani ma anche di quegli animali che, grazie agli interventi assistiti, interagiscono con loro e li aiutano a migliorare le loro condizioni di benessere”. 



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