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Il verme della farina prossimo ingrediente dei cibi Ue

Ok della Commissione: la commercializzazione parte dal 26 gennaio a cura della francese Ynsect/ Allegato

Aumenta l'elenco degli insetti che possono essere inseriti nei cibi secondo l'Ue. È pronto a entrare in vigore, infatti, il Regolamento di esecuzione UE 2023/58 della Commissione che "autorizza l’immissione sul mercato delle larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelate, in pasta, essiccate e in polvere quale nuovo alimento e che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470".

Questo tipo di larve dunque potranno entrare in commercio. Salgono così a quatto gli insetti e i loro derivati ad aver ricevuto il via libera come nuovo alimento dall'Unione europea dopo le larve del verme della farina, le locuste e i grilli (vedi articolo L'Ue ci fa mangiare i grilli). 

Com'è avvenuto proprio per i grilli domestici, o meglio per l'Acheta domesticus, che solo la società vietnamita Cricket One Co. Ltd è autorizzata a mettere in commercio, adesso per le larve del verme la Commissione Ue ha autorizzato solo la società Ynsect NL B.V, ovvero una società francese considerata leader mondiale nella produzione di proteine e fertilizzanti naturali a base di insetti. Fondata nel 2011 a Parigi, in Francia, da scienziati e attivisti ambientali, certificata Next40 e B Corp, l'azienda trasforma gli insetti in ingredienti di alto valore per animali domestici, pesci, piante ed esseri umani. Gestisce tre siti produttivi, uno a Dole, in Francia (entrato in funzione nel 2016), uno nei Paesi Bassi (2017), uno negli Stati Uniti (dal 2022), e un terzo sito, la più grande fattoria verticale del mondo, ad Amiens in Francia, è attualmente in costruzione. 

 

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EFA News - European Food Agency
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