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CLARA MOSCHINI

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Alma modella il nuovo Health and performance chef

Nuovo master forma figure con competenze gastronomiche e scientifiche di nutrizionisti e dietisti

Si chiama Health and performance chef ed è il nuovo Master di Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana riconosciuta come il più autorevole centro di
formazione professionale dedicata all’ospitalità e alla ristorazione Italiana a livello internazionale. Pensato per costruire una figura professionale che unisca le competenze gastronomiche e di gusto del cuoco con quelle scientifiche e funzionali di esperti nutrizionisti e dietisti, il master ha l'obiettivo di "soddisfare le esigenze di ambiti quali lo sport, il wellness o i percorsi di nutrizione in caso di patologie legate agli stili di vita errati". 

Non a caso, il master è nato dalla collaborazione con Uefa, l’Università di Pavia e lo Studio Pincella per offrire, come sottolinea una nota ufficiale, "nuovi orizzonti professionali agli chef moderni. I requisiti d'ingresso sono conoscenze tecniche di cucina di base e/o 1 anno di esperienza, oltre a invio del curriculum e colloquio motivazional. La durata dei corsi è di 6 settimane, pari a oltre 180 ore presso la sede di Alma al termine delle quali si riceverà un attestato di partecipazione al Master che potrebbe aprire le porte a una nuova professionalità in settori come:

  • chef per club sportivi o singoli atleti e professionisti;
  • chef di wellness hotel e resort;
  • chef all’interno di strutture medico-ospedaliere;
  • chef corporate in grandi aziende;
  • private chef;
  • consulente.

“La scienza della nutrizione, in ambito sportivo ha lo scopo di far comprendere di quale apporto energetico necessiti l’atleta attraverso una corretta ripartizione dei macronutrienti -sottolinea Matteo Pincella, Biologo nutrizionista, con un passato da preparatore fisico nel rugby di massimo livello-. Un’appropriata nutrizione deve consentire agli sportivi di mantenere una composizione corporea idonea al tipo di sport praticato e alle caratteristiche individuali. ma deve anche permettere un rapido recupero tra gli allenamenti e le competizioni amatoriali ed agonistiche, tendendo
alla minimizzazione dei rischi di infortunio, e un’efficace risoluzione del trauma in caso di infortunio muscolare”.

I contenuti del corso sono costituiti da:

  1. Le materie prime: full immersion formativa sul settore primario, dalle caratteristiche tecniche ai differenti processi di lavorazione delle risorse naturali, dalle materie prime agricole a quelle pescate e allevate;
  2. Le tecniche di cottura, conoscenza teorico/pratica delle diverse tecniche di cottura per la salvaguardia dei nutrienti con lezioni dimostrative e pratiche;
  3. Il menu: come si costruisce un menu, dal punto di vista tecnico/pratico, destinato al mondo dello sport; 
  4. Le fermentazioni: conoscenze sul mondo delle fermentazioni spontanee come tecnica di conservazione degli alimenti;
  5. Pratiche di cucina: 3 giorni di pratiche di cucina nel quale gli allievi si misureranno in training mirate al servizio e al soddisfacimento delle esigenze degli sportivi, creando ricette e preparazioni;
  6. La biochimica degli alimenti: focus sull’anatomia umana e fisiologia dell’apparato digerente;
  7. I principi di nutrizione umana: trattazione base dei fondamenti di nutrizione umana e calcolo del fabbisogno alimentare (sportivi e sedentari);
  8. Adattamenti fisiologici: focus su microbiota, indice
    glicemico, resistenza insulinica, ovaio policistico, acne, rallentamento dell’invecchiamento e gonfiore
    addominale;
  9. Le diete più utilizzate nello sport, affrontando gli approcci alla dieta vegana, vegetariana, mediterranea, kosher, islamica ecc;
  10. I booster foods: conoscenza e corretto utilizzo dei booster foods, contrasto dello stress ossidativo nello sport e miti alimentari. 
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EFA News - European Food Agency
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