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CLARA MOSCHINI

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Antin vuole cedere la partecipazione in Grandi Stazioni Retail

Alla ricerca di un advisor per l'operazione: la società gestisce pubblicità e contratti di locazione di 14 stazioni italiane

Antin Infrastructure Partners e i suoi coinvestitori si preparano a cedere la partecipazione detenuta in Grandi Stazioni Retail, società che gestisce la pubblicità e i contratti di locazione di 14 delle più importanti stazioni ferroviarie italiane. Parliamo di Milano Centrale, Torino Porta Nuova, Venezia S. Lucia, Verona Porta Nuova, Bologna Centrale, Firenze S.M. Novella, Roma Termini e Napoli Centrale.

La notizia arriva da MF-Milano Finanza che precisa come il dossier non sia ancora stato presentato a nessun fondo di private equity: Antin, infatti, è ancora alla ricerca di un advisor che possa gestire i lavori anche se la nomina potrebbe arrivare entro una decina di giorni dando così inizio alla ricerca del nuovo investitore. 

Oggi il controllo di GS Retail è nelle mani di Antin Infrastructure per il 65,32% mentre Icamap e Borletti Group ne possiedono rispettivamente il 23,12% e l’11,56%: i tre investitori hanno assunto il controllo del gruppo dopo aver superato nel giugno 2016 la fase finale della gara pubblica indetta dai vecchi azionisti, cioè Ferrovie dello Stato ed Eurostazioni, il gruppo partecipato da Edizione (holding della famiglia Benetton) Vianini lavori, Pirelli e Sncf. 

Il consorzio capitanato dai francesi aveva messo sul piatto 953 milioni di Euro, cifra ben più alta dei numeri che circolavano all’epoca delle offerte non vincolanti (tra 700 e 800 milioni) e ben più alta delle offerte pervenute in fase finale dagli altri tre pretendenti che avevano raggiunto la fase finale: Altarea aveva offerto 806,5 milioni, Lone Star 800 milioni e Deutsche Bank 744,5 milioni.

Secondo Milano Finanza, il gruppo ha chiuso il 2022 con circa 550 milioni di Euro di ricavi e un ebitda di 60 milioni: l’ebitda è stimato salire a 80 milioni nel 2023, vicino ai valori pre-covid per cui adesso la valutazione di GS Retail potrebbe raggiungere quota 1,3 miliardi di Euro.

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EFA News - European Food Agency
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