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Australia: export miele agevolato dal digitale

Con certificazione Nexdoc, probabili ricavi a 75 mld dollari nel biennio 2022/23

Gli esportatori di miele australiani trarranno vantaggio dalle nuove riforme digitali che semplificano il processo di certificazione delle esportazioni verso la Gran Bretagna e l'Unione Europea. Il 30 marzo 2023, la certificazione per le esportazioni di prodotti d'apicoltura per il consumo umano è diventata disponibile tramite Nexdoc per i suddetti Paesi. A renderlo noto è il dipartimento di Agricoltura, Pesca e Foreste del governo australiano.

Per le esportazioni di miele verso i membri e i mercati dell'Unione europea, trarranno vantaggio dal passaggio a uno scambio di certificazione elettronica digitale (eCert). E' la prima volta che il dipartimento è passato da un processo completamente manuale a eCert, consentendo uno scambio di certificati senza carta per rendere gli accordi commerciali più semplici, più efficienti e più sicuri.

Con il nuovo sistema, gli esportatori di miele non dovranno più presentare domande cartacee al dipartimento per la loro certificazione di esportazione, il che, secondo il vicesegretario ad interim all'Agricoltura Matt Koval, ridurrà notevolmente i tempi di elaborazione.

"Il passaggio a eCert fa parte delle riforme digitali del dipartimento per modernizzare i sistemi commerciali di esportazione agricola, semplificare i processi e fornire vantaggi significativi ai nostri esportatori di miele", ha affermato Koval

“Più di cinquanta mercati d'oltremare hanno la loro certificazione di esportazione rilasciata tramite Nexdoc per miele e prodotti dell'apicoltura, e questo garantirà che i prodotti agricoli di alta qualità dell'Australia continuino a soddisfare le esigenze dei partner commerciali di tutto il mondo", prosegue il segretario. "Utilizzando Nexdoc, gli esportatori di miele possono utilizzare la nuova funzionalità self-service per depositare, modificare e sostituire digitalmente i propri certificati di esportazione con un intervento minimo da parte del dipartimento".

“Questa connessione eCert con l'Ue consente uno scambio da governo a governo della certificazione di esportazione del miele dell'Australia", conclude Koval. Tutti i paesi che fanno parte della piattaforma digitale Eu Traces Nt riceveranno ora la loro certificazione elettronicamente.

Si prevede che il passaggio a un processo di certificazione digitale andrà a vantaggio degli esportatori di miele e contribuirà al valore record previsto di 75 miliardi di dollari per le esportazioni agricole nel 2022/23.

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EFA News - European Food Agency
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