Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

In Italia primo impianto di biometano costruito in una distilleria di grappa

Inaugurato nel padovano e realizzato da Italgas

È stato inaugurato presso lo stabilimento delle Distillerie Bonollo Umberto di Conselve (Padova), il primo impianto di biometano in Italia costruito in una distilleria di grappa. All’evento hanno partecipato Elvio Bonollo, rappresentante della quarta generazione di imprenditori, e Pier Lorenzo Dell’Orco, amministratore delegato di Italgas Reti. Il nuovo impianto produce biometano utilizzando i residui liquidi delle attività di distillazione: il quantitativo medio giornaliero è di circa 10.000 metri cubi di biometano, corrispondente a circa 2,5 milioni di metri cubi all’anno. Questo processo, riporta un comunicato di Italgas, "consente di sostituire, in una logica di economia circolare, un ammontare equivalente di gas di origine fossile e di distribuirlo direttamente in rete a famiglie e imprese, con importanti benefici in termini di decarbonizzazione dei consumi".

La realizzazione del progetto è il frutto dell’incontro tra l’approccio produttivo di Bonollo, ispirato ai principi dell’economia circolare e dello “zero waste”, e la trasformazione digitale della rete di distribuzione di Italgas, elemento abilitante per lo sviluppo dei gas rinnovabili.

L’iniziativa, in linea con le best practice di Francia e Germania, è coerente con il percorso tracciato dal REPowerEU che attribuisce al biometano il compito di sostituire il 25% del gas naturale di origine fossile proveniente dalla Russia e di distribuirlo ai paesi dell’Ue. Per costruire l'impianto sono serviti 16 mesi in modo da consentire l’upgrade tecnologico del precedente impianto di produzione di biogas e per costruire il collegamento per l’immissione del biometano nella rete Italgas.

L’allacciamento al servizio delle Distillerie Bonollo utilizza l’applicativo Dana (Digital advanced network automation) che permette il controllo in continuo della qualità del gas immesso in rete nonché la gestione da remoto del punto di immissione, con la possibilità di impartire all’impianto ordini e istruzioni per la regolazione dei flussi.

Il biometano è una miscela composta al 97% da metano, gas che altrimenti si disperderebbe in atmosfera con la naturale decomposizione di scarti alimentari e agricoli: il circolo virtuoso del biometano prende vita a partire dal recupero degli scarti di campi di ortaggi, come i pomodori, di vigne o anche dei frantoi e ha un significativo impatto per l’economia e l’ambiente. "Questa operazione -spiega il presidente e ceo Bruno Bonollo- è solo l'ultimo tassello di un percorso di innovazione che è connaturato all'azienda di famiglia fin dagli anni '60 del secolo scorso quando mio padre ha posto la prima pietra di questo stabilimento". 

fc - 30742

EFA News - European Food Agency
Simili