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Semestre spagnolo: in agenda le tecniche genomiche

La prossima presidenza di turno dell'Ue punta all'accordo di revisione regolamento per le Igp

Mancano tre mesi alla presidenza spagnola di turno dell’Unione Europea (1° luglio – 31 dicembre 2023). Un semestre importante, in quanto sarà l’ultimo a concludersi prima delle prossime elezioni europee, previste per maggio o giugno 2024. Parlando ieri a Madrid ai consiglieri regionali riuniti nel Consiglio consultivo per le politiche agricole e della pesca, il ministro dell’Agricoltura, della pesca e dell’alimentazione, Luis Planas ha anticipato il piano d’azione del semestre spagnolo per quanto riguarda questo settore.

Tra luglio e dicembre prossimi, si terranno sette Consigli dei ministri dell'Agricoltura e della Pesca, due dei quali di natura informale che si svolgeranno a Vigo, in luglio (pesca) e a Córdoba, in settembre (agricoltura). A Cordoba, si discuterà di nuove tecnologie per il settore agrario, in grado di affrontare il cambiamento climatico. L’obiettivo, si legge sul sito del dicastero spagnolo, è quello di rendere l’agricoltura iberica ed europea “più competitiva”, affinché “non perda la sua posizione” a livello planetario. A Vigo, si parlerà in modo particolare di pesca sostenibile, specie per quanto riguarda la flotta peschereccia, ponendo l’accento soprattutto sulla digitalizzazione e sulla decarbonizzazione del settore.

Tra le varie priorità del semestre spagnolo, il ministro Planas ha indicato il possibile raggiungimento di un accordo tra Consiglio e Parlamento europeo sulla modifica del regolamento delle Indicazioni Geografiche Protette. Uno dei principali obiettivi della presidenza spagnola sarà quello di dare slancio al dibattito sulle nuove tecniche genomiche nella produzione vegetale, al fine di irrobustire l’agricoltura nello scenario dei cambiamenti climatici, utilizzando meno acqua e meno fitosanitari. Ulteriori punti in agenda: una proposta di revisione delle norme sul benessere animale e sul materiale riproduttivo vegetale e forestale; la revisione della disciplina dell'informazione alimentare fornita al consumatore, che va dall'omogeneizzazione delle vigenti normative sull'indicazione dell'origine dei prodotti, sull'etichettatura nutrizionale, o sulle informazioni da fornire sulle etichette delle bevande alcoliche.

Il ministro Planas ha quindi espresso il sostegno del governo spagnolo al documento sulle opportunità della bioeconomia, che sarà approvato dal prossimo Consiglio dei ministri dell'Unione europea, il prossimo 24 aprile. Nella sostanza si tratterà di proporre “soluzioni innovative nella produzione di fertilizzanti organici, facilitare il riutilizzo dei rifiuti delle aziende agricole e dell'industria agroalimentare e l'uso di fonti idriche non convenzionali nell'irrigazione”, si legge sul sito del ministero dell’Agricoltura.

Con riferimento allo stato d’attuazione dei piani strategici della Politica Agricola Comune (Pac), Planas ha infine spiegato che l’applicazione della Pac rappresenterà un “cambiamento molto ambizioso, poiché per la prima volta una percentuale molto significativa di aiuti dipende da decisioni volontarie degli agricoltori e implica una modifica delle loro pratiche”. 

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EFA News - European Food Agency
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