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Eurostat, vendite al dettaglio in calo nell'area Euro

A marzo il volume è sceso del 3,8%: -1,4% per alimenti, bevande e tabacco/ Allegato

Le vendite al dettaglio nell'Eurozona a marzo sono scese più del previsto. Rispetto a un anno prima, il volume è sceso del 3,8% e del 4,1% nell'Ue. Nel solo mese di marzo, rispetto a febbraio 2023, il volume destagionalizzato del commercio al dettaglio è diminuito dell'1,2% nell'area dell'Euro e dell'1,1% nell'Ue: in tutti i casi, il calo ha superato di molto le previsioni degli economisti che attendevano un -0,1%.

I dati sono quelli dell'ultimo bollettino di Eurostat che motiva il calo con la rapida ascesa dell'inflazione e a causa dell'aumento dei tassi di interesse che hanno intaccato i redditi disponibili limitando il potere d'acquisto delle famiglie. 

Per quanto riguarda i settori, nell'area Euro, a marzo 2023 rispetto a febbraio 2023, il volume del commercio al dettaglio è diminuito dell'1,4% per alimenti, bevande e tabacco e dell'1,1% per i prodotti non alimentari, mentre è aumentato dell'1,6% per i carburanti per autotrazione. In tutta l'Ue, sempre nello stesso periodo il volume è diminuito dell'1,2% per alimenti, bevande e tabacco e dell'1,1% per i prodotti non alimentari, mentre è aumentato dell'1% per i carburanti per autotrazione.

Secondo Eurostat, i consumi sono stati deboli per tutto l'anno, a causa del calo dei redditi reali e del fatto che le famiglie stanno spendendo una parte maggiore del loro reddito per l'energia costosa, erodendo la domanda di altri beni.

Tra gli Stati membri, le maggiori diminuzioni mensili del volume totale del commercio al dettaglio sono state registrate in Lettonia (-2,7%), Germania e Polonia (entrambe -2,4%) e Lussemburgo (-1,9%). I più alti aumenti più elevati sono stati osservati in Romania (+2,9%), Portogallo (+2,3%) e Irlanda (+1%).

Nell'area dell'Euro, invece, a marzo 2023 rispetto a marzo 2022, il volume del commercio al dettaglio è diminuito del 6,8% per alimenti, bevande e tabacco e del 2,2% per i prodotti non alimentari, mentre è cresciuto del 3,5% per i carburanti per autotrazione: nell'ìUe, in due mesi, il volume è sceso del 6,6% per alimenti, bevande e tabacco e del 2,8% per i carburanti per autotrazione.

In questi due mesi, tra gli Stati membri le vendite al dettaglio sono scese di più in Estonia (-13,5%), Ungheria (-13,2%) e Slovenia (-12,8%) mentre sono aumentate di più in Spagna (+10,8%), Romania (+7,2%) e Cipro (+5,6%).

Allegati
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EFA News - European Food Agency
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