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La Liguria punta all'internazionalizzazione verso l'Africa

Un convegno per rafforzare gli scambi con il continente soprattutto nell'agroalimentare

La Liguria punta i riflettori sugli spazi di mercato che può offrire il continente africano. Lo ha fatto ieri con un convegno dal titolo “L’eccellenza ligure in Africa”, organizzato al Palazzo della Borsa di Genova da Liguria International in collaborazione con lo studio BonelliErede, Confindustria Assafrica & Mediterraneo e Camera di Commercio di Genova. Un’occasione per celebrare anche, alla presenza dell’ambasciatrice etiope in Italia Hambisa Bonsai Dumitru, l’apertura del consolato onorario della Repubblica Federale Democratica d’Etiopia a Genova.

Soprattutto, quello di Genova è stato un momento di confronto per esaminare le necessità delle imprese intenzionate ad avviare o a rafforzare gli scambi con l’Africa, anche a fronte dei dati relativi all’export, elaborati sulla base dei dati Istat: nel corso del 2022 registrano un incremento del 112% degli scambi della Liguria con l’Africa rispetto all’anno precedente, dato ancor più positivo se si considera solo il Nord Africa (+169%). 

Questi incrementi si sono registrati principalmente sulle attività del settore manifatturiero per un valore complessivo di circa 635 milioni di Euro, ma sono molto positivi anche i dati, elaborati sulla base delle ricerche Istat, in tema di import tra Liguria e Africa, con un trend di crescita del 118% rispetto all’anno precedente che vede in questo caso il minerario quale settore principalmente interessato.

"Il continente africano rappresenta l’area del mondo in maggiore crescita, anche grazie al sempre maggiore orientamento dei governi locali alla promozione e alla facilitazione degli investimenti, dell’import e dell’export internazionale -spiega Gianpiero Succi, partner di BonelliErede-. L’AfCFTA, trattato firmato da 54 Paesi africani, è volto proprio a questo: a creare un mercato comunitario di scambio non a favore dell’impresa africana, ma a favore dei prodotti africani. Questo vuol dire spazio di crescita per imprenditori italiani e liguri. La Liguria si pone come la regione più adatta per favorire joint venture industriali, consolidandosi ulteriormente come hub logistico chiave per la nostra Penisola”.

“Dall’implementazione dell’African Continental Free Trade Agreement scaturiranno numerose opportunità ma anche limiti normativi, infrastrutturali e logistici che vanni risolti ed armonizzati -sottolinea Letizia Pizzi, direttore generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo-. Come Italia noi possiamo cogliere queste opportunità facendo sistema e portando valore aggiunto, quello dell'industria e della tecnologia italiana".

“Genova e la Liguria hanno da secoli una tradizione di apertura al mondo per tutti i tipi di traffici che, a causa di un deficit infrastrutturale pluridecennale e ai tempi della burocrazia, hanno subito importanti rallentamenti -aggiunge l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti-. Negli ultimi anni è stato invertito questo trend che adesso ci spinge ad esaminare nuovi flussi delle merci in arrivo e in partenza dai nostri porti. Tramite Liguria International con la collaborazione di BonelliErede e Confindustria Assafrica & Mediterraneo, abbiamo acceso un faro sulle possibilità che questo continente può offrire per le nostre imprese”.

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EFA News - European Food Agency
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