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Assica, Pietro D'Angeli è il nuovo presidente

Alla guida dell'associazione dei produttori di salumi, sostituisce Lenti a termine mandato

L’assemblea di Assica, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi che si è svolta oggi a Roma, ha eletto all’unanimità Pietro D’Angeli come nuovo Presidente, che raccoglie il testimone di Ruggero Lenti. 

Classe ‘62, romagnolo, D’Angeli inizia giovanissimo la sua formazione specifica nel settore. Dal 2005 è Direttore Generale della Clai, cooperativa all’interno della quale è cresciuto, sin dal suo ingresso in azienda nel 1988 in qualità di Direttore di Produzione e di Stabilimento. Dal dicembre 2019 è inoltre Amministratore unico di Zuarina, e dal 2021 in Assica ricopriva il ruolo di Vicepresidente con delega ai rapporti di filiera.

“Voglio ringraziare tutti gli associati per la fiducia riposta in me e desidero sottolineare che il mio mandato sarà in continuità con le presidenze precedenti di Ruggero Lenti e di Nicola Levoni, cui vanno la mia gratitudine e stima per il prezioso lavoro svolto. In particolare, vorrei che rimanesse intatto il clima di grande collaborazione, convinto che solo uno spirito e una visione comune da parte delle imprese, derivanti da un continuo e aperto confronto, possano essere il motore giusto affinché l’Associazione svolga al meglio la propria funzione, in rappresentanza di tutti gli associati, indipendentemente dalle dimensioni delle aziende”, ha affermato il neopresidente D’Angeli 

Sul fronte del programma, le priorità annunciate sono in risposta alle altrettante sfide che il settore sta affrontando, dal forte incremento dei costi industriali e della materia prima (nazionale ed estera) alla Peste Suina Africana (PSA) con le già gravi ripercussioni sull’export. 

“Come reazione al deciso e incessante incremento dei costi di materia prima, energia, packaging e di molti altri correlati e la difficoltà di trasferire tali maggiori oneri sui prezzi finali di vendita, anche alla luce della perdita di potere d’acquisto delle famiglie italiane, ridurre l’Iva al 4%, equiparando quindi carni e salumi a formaggi e prodotti ortofrutticoli, contribuirebbe a rasserenare il mercato" ha annunciato D’Angeli. 

“Per contrastare la diffusione della PSA è di vitale importanza agire tempestivamente, con la condivisione e la messa in atto di azioni coordinate per l’eradicazione dell’infezione”. 

Per quanto riguarda le priorità interne, il Presidente punta a un maggior coinvolgimento dei giovani, sia all’interno delle singole aziende che in Associazione: “Il tema della continuità aziendale e del passaggio generazionale è cruciale, soprattutto per la nostra filiera, composta per la maggioranza da PMI di stampo familiare. In questo biennio intendo impegnarmi affinché venga favorito e facilitato l’ingresso o il maggior coinvolgimento dei giovani all’interno di Assica e delle nostre aziende associate: sono il futuro del nostro settore e del nostro Paese ed è necessario che acquistino sempre più voce anche all’interno della nostra organizzazione”.

Galleria fotografica Pietro D'Angeli (a destra), nuovo presidente Assica, insieme al predecessore Ruggero Lenti
red - 32215

EFA News - European Food Agency
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