Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Coca Cola Italia, mezzo miliardo di investimenti in dieci anni

L'azienda ha pubblicato il 19° Rapporto di sostenibilità/Allegato

"Fare impresa in modo sostenibile è un’opportunità per stimolare l’innovazione, motore di crescita economica e sociale". È, questo, uno dei driver riportati all'interno del 19° Rapporto di Sostenibilità di Coca-Cola HBC Italia 2022 dal titolo “La Scelta di Guardare Lontano”, revisionato da Deloitte & Touche, redatto secondo i parametri di rendicontazione internazionale Gri Standards in accordance e pubblicato venerdì scorso.

Una visione sul futuro, sottolinea il report, che "trova concretezza negli investimenti realizzati negli ultimi 10 anni da Coca-Cola HBC Italia, il principale imbottigliatore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale". L'azienda ha investito circa mezzo miliardo di Euro nel nostro Paese in "iniziative volte a promuovere un processo di innovazione particolarmente focalizzato sulla transizione verso un modello di economia circolare".

Al centro degli investimenti ci sono i 6 stabilimenti produttivi dell’azienda: 3 dedicati alla produzione di bibite situati a Nogara (VR), Oricola (AQ), Marcianise (CE), 2 siti di imbottigliamento di acque minerali, Fonti del Vulturea Rionero in Vulture (PZ) e Lurisia a Roccaforte Mondovì* (CN) e un innovativo polo situato a Gaglianico (BI) dedicato alla produzione di preforme in plastica riciclata(rPET) destinate all’imbottigliamento dei prodotti dell’azienda. 

Negli impianti Coca-Cola HBC Italia "ha adottato le migliori tecnologie produttive": in particolare, il 2022 è stato l’anno della riapertura della fabbrica CCH CircularPET di Gaglianico (Biella) che, sottolinea il report, "è ora un innovativo impianto capace di trasformare fino a 30.000 tonnellate di pet all’anno in preforme in 100% plastica riciclata (rPET) destinate all’imbottigliamento del portafoglio bevande in Italia".

A questo si aggiunge la "grande attenzione" rivolta all’innovazione degli imballaggi primari e secondari, per agevolarne la circolarità, con il raggiungimento di importanti traguardi, come il crescente utilizzo di plastica riciclata (rPET), oggi estesa a tutte le bibite in pet dell’azienda e l’implementazione di “Tethered Cap” per tenere i tappi legati alle bottiglie, con l’obiettivo di ridurre la dispersione di plastica nell’ambiente.

"La ricetta sostenibile di Coca-Cola HBC Italia non si limita al packaging -aggiunge il report- ma guarda all’intera filiera, come testimoniato dalla strategia di Gruppo NetZeroby40, per raggiungere zero emissioni nette lungo l’intera catena del valore entro il 2040". L’Italia, anche in questo ambito, conferma il proprio impegno e i propri risultati: nel 2022 l’azienda ha ridotto l’intensità di emissioni Scope 1 e Scope 2 Market Based del 47% rispetto al 2010, pari ad una diminuzione in valore assoluto di 45.000 tonnellate di CO2, equivalenti a circa 375.000 viaggi in auto da Milano a Roma.

“Davanti a noi abbiamo un percorso ambizioso per continuare a crescere creando valore per i nostri stakeholder e per le comunità che ci ospitano: non a caso il titolo del Rapporto di quest’anno è “La scelta di guardare lontano -spiega Giangiacomo Pierini, Corporate affairs & sustainability director di Coca-Cola HBC Italia-. Per affrontare la transizione ecologica le aziende devono essere messe nelle condizioni di poter investire, senza interventi legislativi che ridefiniscono nuove logiche industriali lontane dalle realtà produttive o che portano all’introduzione di nuove tasse". 

"L’eventuale entrata in vigore del regolamento europeo sugli imballaggi, ad esempio -prosegue Pierini-, così come ipotizzato nel testo della Commissione, con un costo per l’industria di 18,7 miliardi di Euro, o la conferma della Plastic e Sugar Tax al 1 gennaio 2024, con un aumento della pressione fiscale medio per l’industria del 28%, rischierebbero d’impattare su un settore già alle prese con i rincari delle materie prime e con l’inflazione”.

Il Rapporto di Sostenibilità racconta anche gli altri ambiti di azione di Coca-Cola HBC Italia che comprendono i progetti rivolti alle comunità: i 62.000 giovani talenti che hanno preso parte al programma di orientamento al lavoro #YouthEmpowered e la donazione di oltre 650 mila pasti a Banco Alimentare. A tutti questi progetti si aggiunge l’attenzione alla crescita e al benessere dei circa 2.000 dipendenti che, oltre ad essere stati coinvolti in più di 50.000 ore di formazione e corsi di orientamento, nel 2022 sono stati supportarti nell’affrontare un contesto economico difficoltoso grazie a un Bonus Welfare di 800€.

L’edizione 2022 del Report si arricchisce anche di un primo progetto dedicato alla tutela della biodiversità italiana, che vede le api protagoniste. "Quelle stesse api -sottolinea il rapporto- che proteggono l’ecosistema, difendono il benessere del territorio, e consentono la riproduzione degli organismi vegetali, come ad esempio lo zucchero e gli agrumi necessari per molte delle bevande Coca-Cola". L’azienda ha adottato un alveare per ciascuna delle regioni in cui sono presenti i suoi stabilimenti produttivi e la sede centrale, per proteggere 1,8 milioni di api, che impollineranno altrettanti fiori.

fc - 32262

EFA News - European Food Agency
Simili