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CLARA MOSCHINI

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Barilla: emissioni in calo del 32% in 12 anni, consumo idrico a -24%

Il Gruppo presenta il bilancio di sostenibilità 2022 e dona 3,2 mln euro in progetti di solidarietà

Nel segno del suo purpose "La gioia del cibo per una vita migliore", anche nel 2022 il Gruppo Barilla ha continuato ad investire per migliorare pasta, sughi e prodotti da forno (quasi 500 i prodotti riformulati e migliorati dal 2010, 40 quelli lanciati nel 2022), innovare e ridurre l’impatto dei processi produttivi in termini di emissioni di Co2eq, energia e consumi idrici, promuovere filiere sostenibili e progettare gli imballi affinché possano essere riciclati. E ancora, donazioni pari a 3,2 milioni di euro e oltre 3.200 tonnellate di prodotti per esprimere la concreta vicinanza alle comunità.

Sono alcuni highlights del Rapporto di sostenibilità del Gruppo Barilla, che indica il 2022 come "un anno chiave per lo sviluppo di progetti di agricoltura sostenibile". Il totale delle materie prime strategiche (grano duro, grano tenero, segale, pomodoro, basilico, cacao e olii vegetali) acquistate responsabilmente è pari al 67%. "Oltre 9mila le aziende coinvolte in progetti di agricoltura sostenibile - riferisce una nota del Gruppo - che garantiscono a Barilla la qualità delle materie prime acquistate e agli agricoltori di pianificare il lavoro con maggior sicurezza, grazie anche ai 4 disciplinari per la coltivazione sostenibile per grano duro (Decalogo per la Coltivazione Sostenibile del Grano Duro di Qualità), grano tenero (Carta del Mulino e Carta di Harrys) e Basilico (Carta del Basilico), che garantisce sostenibilità sociale e ambientale, per una filiera italiana e certificata Iscc Plus di un ingrediente chiave per alcuni prodotti Barilla".

Come il basilico, anche il pomodoro viene coltivato, laddove possibile, vicino agli stabilimenti di produzione, per ridurre al minimo il tempo tra la raccolta e la lavorazione del prodotto. Il sostegno all’agricoltura locale tocca anche la pasta. Il 93% del grano duro, ingrediente chiave di tutte le marche di pasta del Gruppo, viene acquistato dal mercato locale e il 47% mediante contratti di coltivazione, riferisce la nota sul bilancio di sostenibilità. 

Barilla è presente in oltre 100 paesi con le sue marche e 29 siti produttivi (15 in Italia e 14 all’estero), che nel 2022 hanno dato vita ad oltre 2,1 milioni di tonnellate di cibo. Il Rapporto di sostenibilità afferma che rispetto al 2010 calano del -32% le emissioni di gas a effetto serra e del -24% (con un miglioramento di 6 punti percentuali rispetto all’anno scorso) i consumi idrici per tonnellata prodotto finito.

La sostenibilità in Barilla è anche attenzione alle persone e alle comunità locali. Va in questa direzione la nuova donazione da un milione di euro che l’azienda ha devoluto nel 2023 alla Protezione Civile per finanziare opere di ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna.

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EFA News - European Food Agency
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