Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Export made in Italy agroalimentare, è record nel 2023

Nel primo quadrimestre il saldo cresce dell'11%, quasi il doppio rispetto alle altre esportazioni

Con un balzo del 11% è record storico per le esportazioni agroalimentari made in Italy nel 2023, in aumento di quasi il doppio rispetto all'export complessivo tricolore. È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti e Filiera Italia sui dati Istat sul commercio estero relativi al primo quadrimestre del 2023, diffusa in occasione del Summer Fancy Food 2023 a New York City presso il Javits Center al Padiglione Italia, assieme all'Ice.

"A essere cresciute di più nel 2023 sono le esportazioni alimentari in Francia, con un balzo del 19% davanti alla Germania (+12%), alla Gran Bretagna (+12%) e agli Stati Uniti (+3%) -precisano Coldiretti e Filiera Italia-. A livello complessivo la Germania resta comunque nel primo quadrimestre il principale mercato di sbocco dell'alimentare con un valore di 2,6 miliardi di Euro davanti agli Stati Uniti con 2,1 miliardi che superano di misura la Francia che si piazza al terzo posto con 2 miliardi di Euro. Risultati positivi anche nel Regno Unito con 1,3 miliardi. Dato negativo, invece, quello della Cina con un calo del 2% mentre cresce la Russia con un +13% nonostante la guerra e le sanzioni".

All'estero le vendite del made in Italy sono sostenute soprattutto dai prodotti base della dieta mediterranea come il vino che svetta sul podio con una crescita del 4% nei primi mesi, davanti a frutta e verdura fresca, ma nel paniere del Made in Italy all'estero recitano un ruolo importante anche pasta, formaggi, olio d'oliva e salumi.

"Per sostenere il trend di crescita dell'enogastronomia made in Italy serve ora agire sui ritardi strutturali dell'Italia e sbloccare tutte le infrastrutture -sottolinea il presidente Coldiretti Ettore Prandini-. Riuslta importante cogliere l'opportunità del Pnrr per modernizzare la logistica nazionale. Ed è importante lavorare anche sull'internazionalizzazione valorizzando il ruolo strategico dell'Ice e con il sostegno delle ambasciate. L'obiettivo è portare l'export agroalimentare dagli attuali 61 miliardi di Euro a 100 miliardi nel 2030".

fc - 32508

EFA News - European Food Agency
Simili