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Pesca: verso un sistema di quote pluriennali

Semestre europeo spagnolo si profila all'insegna di una politica comune "più realistica"

Il semestre di presidenza spagnola dell'Ue incentiverà il sistema di Catture totali ammissibili (Tac) nella pesca. Lo ha annunciato il ministro spagnolo dell'Agricoltura e della Pesca Luis Planas, nel corso della partecipazione a Lussemburgo all'ultimo consiglio dei ministri europei dell'agricoltura della presidenza svedese.

Planas ha ricordato che è stata la Spagna a proporre un sistema di quote di pesca pluriennali per le popolazioni nelle acque comunitarie, con l'obiettivo di aumentare l'efficienza e la prevedibilità dell'attività della flotta europea. Il fatto che la Commissione europea abbia accettato questa proposta dimostra che "possiamo iniziare questo viaggio con una visione del futuro e uno spirito costruttivo durante il prossimo semestre", ha affermato il ministro.

In generale il livello di sostenibilità biologica delle acque marine, ha aggiunto Planas, ha raggiunto dei progressi, pertanto ora "si deve continuare a rafforzare anche la dimensione socioeconomica di questa sostenibilità", perché, ha sottolineato, "senza redditività non c'è sostenibilità”.

Per questa ragione, il ministro spagnolo ha proposto alcune modifiche al Fondo europeo per la pesca marittima e l'acquacoltura (Fempa) per sviluppare il necessario processo di ammodernamento e decarbonizzazione della flotta nei prossimi anni. Nella riunione i ministri hanno affrontato anche il contenuto del pacchetto sulla politica comune della pesca (Pcp) che la Commissione ha presentato lo scorso febbraio e al quale la Spagna, dopo la sua pubblicazione, si è opposta. Adesso, Planas ha assicurato di sostenere la formulazione dell'ultima proposta, che ha ritenuto "realistica" e più equilibrata.

Il ministro ha informato che la Spagna ha partecipato al loro dibattito con un "approccio costruttivo", in linea con le ultime conclusioni del Consiglio, che riconosce che l'applicazione della strategia per la biodiversità 2030 del Patto verde è perfettamente compatibile, nelle aree marine protette europee, con l'esercizio di un'attività di pesca sostenibile e responsabile, compresa quella praticata con reti a strascico.

Sulla necessaria decarbonizzazione del settore della pesca, che sarà l'elemento su cui ruoterà la Riunione informale dei ministri della Pesca che si terrà a Vigo il 17 e 18 luglio, Planas ha spiegato che è importante avere un quadro ambizioso di finanziamenti e cambiamenti normativi che consentano di promuovere la transizione energetica del settore e di ridurne la dipendenza dai combustibili fossili.

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EFA News - European Food Agency
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