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Maltempo: torna l'incubo in Emilia-Romagna

Le grandinate di lunedì scorso hanno reso inutilizzabile buona parte della frutta matura

Circa mille ettari di coltivazioni devastate soltanto nel Bolognese.

Proprio a ridosso del primo confronto tra il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo e i rappresentanti degli agricoltori coinvolti (leggi notizia EFA News), l'incubo maltempo torna a flagellare l'Emilia-Romagna e le regioni limitrofe.

Confagricoltura segnala un violento temporale che si è abbattuto lunedì pomeriggio in Valsamoggia e nella zona di Anzola dell'Emilia, dove pioggia, grandine e vento hanno provocato nuovi seri danni alle colture. Molti frutti sono caduti, mentre quelli rimasti sugli alberi sono stati colpiti dalla grandine, quindi non più commercializzabili. Pregiudicata anche una buona parte dei cereali e delle barbabietole, la cui raccolta era appena iniziata.

Guglielmo Garagnani, presidente di Confagricoltura Bologna, denuncia "circa mille ettari" di coltivazioni devastate. "E' davvero difficile - aggiunge - non farsi scoraggiare da questa ennesima avversità, le aziende agricole sono allo stremo. Chiediamo che il nuovo Fondo mutualistico nazionale AgriCat contro i danni alle produzioni agricole causati da eventi atmosferici di natura catastrofale, abbia una dotazione sufficiente per far fronte anche a questi eventi”.

Da parte sua, Cia Emilia Centro segnala danni i territori nei Comuni di Bazzano, Crespellano ma anche San Giovanni Persiceto e Bologna nelle campagne di Borgo Panigale, oltre che nella già citata Anzola Emilia. “Siccità, gelo primaverile e grandinate ormai non sono più eventi eccezionali e le armi a disposizione dei coltivatori sono scarse -dichiara Alberto Notari, presidente di Cia-Agricoltori Italiani Emilia Centro - confidiamo nella ricerca e nella genetica per quanto riguarda la resistenza delle piante agli estremi ‘freddo e caldo’ e ai sistemi di protezione per la grandine per tutelare il prodotto, ma sono tutti accorgimenti costosi che incidono sui bilanci delle imprese. Non parliamo delle polizze assicurative talmente costose da scoraggiare gli agricoltori”.

Lo scenario generale del maltempo in tutta Italia è stato tratteggiato da Coldiretti che, citando i dati dell’European severe weather database (Eswd), segnala "ben 13 eventi estremi tra nubifragi, grandinate, bombe d’acqua e bufere di vento che hanno colpito a macchia di leopardo con danni nelle città e nelle campagne".

"Ad essere stati colpiti dal maltempo – rileva Coldiretti - sono interi campi di grano pronti per la mietitura e prati pronti per lo sfalcio del fieno ma anche coltivazioni di pomodoro, mais e frutteti". La grandine, conclude Coldiretti, "si ripete sempre con maggiore frequenza con danni che lo scorso anno hanno raggiunto la cifra record di oltre mezzo miliardo di euro solo nelle aziende assicurate secondo l’Asnacodi".

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EFA News - European Food Agency
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