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CLARA MOSCHINI

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Pnrr: in cabina di regia, gli agrari alzano la posta

Copagri, Cia e Coldiretti concordi sulla necessità di maggiori risorse e più interventi

“La capacità di utilizzare appieno la ingente mole di risorse comunitarie derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-Pnrr sarà dirimente per promuovere lo sviluppo del Paese, puntando con sempre maggiore determinazione sulla strada della transizione energetica e della decarbonizzazione; fondamentale in tal senso sarà mettere a sistema le risorse derivanti dal Pnrr con quelle del REPowerEU e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, così da utilizzarle in maniera coordinata ed evitarne la dispersione”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista, intervenuto oggi a Palazzo Chigi alla riunione della Cabina di Regia del Pnrr, durante la quale è stato fatto il punto sulla terza relazione semestrale sul Piano e sull’inserimento del capitolo REPowerEU, svoltasi alla presenza del ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto.
 
“L’utilizzo coordinato di risorse che hanno scadenze e tempistiche diverse, obiettivo sul quale abbiamo registrato il positivo impegno di Fitto, sarà fondamentale per raggiungere traguardi ambiziosi sul versante infrastrutturale e per la crescita del sistema-Paese, che passa necessariamente da un’azione ancora più incisiva e convinta sul fronte della semplificazione burocratica, andando al contempo a potenziare le strutture amministrative e a velocizzare di conseguenza tutti gli iter procedurali legati al Piano”, prosegue Battista.

Anche Cia-Agricoltori Italiani al rush finale per le modifiche al Pnrr da attuare entro la fine di agosto. Alla quarta riunione della cabina di Regia, a Palazzo Chigi, è intervenuto il presidente nazionale Cristiano Fini, illustrando le richieste della confederazione, a cominciare dalla necessità di nuove e maggiori risorse per finanziare tutti i progetti di filiera.

Fini ha inoltre ricordato che i fondi del Pnrr dovranno essere, in primo luogo, destinati a investimenti per le aree interne, implementando la rete infrastrutturale, sia digitale che fisica, per una migliore mobilità. Risorse da destinare anche alla ristrutturazione dei borghi antichi per attrarre turismo e, in particolare, per dare nuovo impulso sostenibile agli agriturismi, settore complementare all’attività agricola, strategico per economia e comunità rurali.

Infine, il presidente nazionale di Cia è tornato a sottolineare l’importanza del superamento del limite dell’autoconsumo nel bando Parco agrisolare e il collegamento del Fondo di coesione al Pnrr.

Da parte sua, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, durante il suo intervento in cabina di regia ha suggerito una serie di punti tra cui "finanziare un piano invasi per raccogliere l’acqua piovana indispensabile per aiutare il Paese a fronteggiare la siccità, il caldo e i cambiamenti climatici, raddoppiare le risorse sui contratti di filiera nell’agroalimentare per aumentare la produzione e contrastare l’inflazione, assicurare semplificazione e potenziamento delle strutture della pubblica amministrazione per accelerare sui bandi e dare risposte alle imprese". 

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EFA News - European Food Agency
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